Il ministro Zanonato: “Siamo ad un punto di non ritorno, agire in tempi rapidi”

L'Italia è arrivata ad un punto di non ritorno e bisogna agire in fretta per far ritornare a crescere la nostra economia altrimenti le conseguenze saranno disastrose, l'allarme è stato lanciato oggi dal Ministro dello Sviluppo economico, Flavio Zanonato, intervenuto all’Assemblea dell’Ania, l’associazione delle imprese assicurative. "Siamo arrivati ad un punto di non ritorno, abbiamo bisogno di tornare a crescere in tempi rapidi, è una corsa contro il tempo per dare speranza alla nostra economia" ha sottolineato Zanonato spiegando che la priorità ora è non far aumentare l'Iva ma sul tavolo del governo ci sono anche cuneo fiscale, costo del denaro, bolletta energetica e burocrazia.
Far ripartite l'economia – Zanonato condividendo le parole del presidente Ania Aldo Minucci ha spiegato che la crisi che sta attraversano il nostro Paese è così grave che "anche piccoli e sporadici segnali positivi non sono sufficienti". "Siamo riusciti anche in questa situazione a prorogare l'aumento dell'Iva con l’obiettivo di eliminare definitivamente" l'imposta sui consumi ha sottolineato Zanonato ricordando però che il rinvio dell’Iva è stato molto oneroso. Il provvedimento "ci costa un miliardo e rinviare ancora da ottobre fino alla fine dell’anno comporta il recupero di un altro miliardo per la copertura" ha infatti ammesso Zanonato ricordando che l'obiettivo finale è "mettere le nostre aziende nelle condizioni di competere alla pari con le altre imprese europee".