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Notizie sul caso di Leonardo La Russa

Ignazio La Russa torna a parlare del caso del figlio Leonardo: “Non ho mai attaccato la ragazza”

Il presidente del Senato torna sulla sua nota in difesa del figlio Leonardo Apache, accusato di violenza sessuale: “Non rifarei quella dichiarazione – ha detto La Russa – ma non c’era alcun attacco alla ragazza”.
A cura di Tommaso Coluzzi
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Ignazio La Russa non voleva assolutamente attaccare la ragazza che ha denunciato il figlio, Leonardo Apache, per violenza sessuale. A venti giorni di distanza dalla nota, molto discussa, in cui il presidente del Senato dichiarava di avere dubbi sul fatto che la denuncia fosse arrivata dopo 40 giorni e che la ragazza avesse consumato della cocaina, la seconda carica dello Stato torna sulla vicenda durante la cerimonia del ventaglio: "La mia convinzione di padre è di credere a mio figlio – ha detto immediatamente La Russa – Un padre può anche non credere al figlio, ma se crede a quello che il figlio gli racconta non c'è niente di male che lo dica".

Poi La Russa è tornato sulla nota e sulla correzione arrivata a stretto giro: "L'ho detto mezz'ora dopo, appena ho visto una dichiarazione della signora Schlein che leggeva la mia nota come se fosse rivolta alla ragazza, ho detto subito ‘sono stato frainteso, non ho mai voluto attaccare la ragazza' – ha continuato il presidente del Senato – Poi non sono intervenuto oltre, ne ho parlato solo con Giorgia una volta". Effettivamente – al netto di una nota uscita a firma del suo staff, ma che ovviamente riportava la sua posizione – La Russa non ha più parlato della vicenda pubblicamente. Per la prima volta, tra l'altro, La Russa cita un colloquio con Meloni sul caso del figlio.

"Se uno avesse letto con attenzione quello che ho scritto, e vi invito a farlo, avrebbe capito che il mio riferimento non era alla ragazza ma alla scelta del difensore, legittima, di aspettare 40 giorni per presentare la denuncia – ha continuato La Russa prendendosela con la stampa – Cosa che purtroppo ha reso impossibile l'esame dei video. Il mio problema era quello, non c'entrava la ragazza". Poi, alla fine, c'è anche un po' di autocritica: "Capisco che non l'ho detto in maniera chiara e non rifarei quella dichiarazione. Ma non la rifarei perché non sono stato bravo a far comprendere che non c'era alcun attacco alla ragazza".

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