Grillo: “I partiti sono sterco che brucia come una torcia”

"Dilaga il fenomeno della combustione politica spontanea. I partiti flambè stanno incenerendosi da soli, dall'interno, come avviene in rari casi per la combustione umana spontanea, dove il corpo brucia misteriosamente da dentro in assenza di fonti di calore esterne". Lo scrive Beppe Grillo sul suo blog. Il leader del M5S dice che i partiti sono"sterco secco" che "brucia come una torcia". E non a caso la foto a corredo del suo post raffigura i vari Epifani, Berlusconi, Monti e Renzi in stile Torcia Umana dei Fantastici4. Secondo Grillo i partiti "stanno bruciando tutti insieme e simultaneamente. Pdl, pdmenoelle e Scelta Civica divampano in un rogo che non conosce tregua". Il principale partito di centrodestra "non esiste più" scrive. "E' polvere che parla nel vento di un truffatore fiscale e dei suoi servi che cercano invano di salvarsi". E' diviso in due parti, la prima "più incandescente, dove agita il forcone un noto delinquente", l'altra "si appresta a spegnersi alle prossime elezioni con percentuali inferiori a quelle di Ingroia grazie al fascino di Alfano e Quagliariello" scrive sprezzante Grillo.
Poi c'è il Pd. "E' uno scherzo di natura. Nessuno sa chi e quanti sono gli iscritti, i votanti, i consiglieri provinciali. Più che un partito è un giro di poltrone" è l'opinione dell'ex comico genovese. Riferimento anche agli ultimi cambiamenti dei democratici: "Fanno un falò di un segretario all'anno, talvolta anche due. Legna da ardere prima trasformata in leader dal Sistema e poi annichilita dalla sua inconsistenza: da Topo Gigio Veltroni, a Bimbominkia Renzie, all'ectoplasma Epifani. Il pdmenoelle assembla in sé molteplici parti, come Frankestein che vogliono staccarsi e tirano a destra, a sinistra, al centro".
Spazio anche per Monti e Casini, "hanno già dato fuoco alle polveri e sono ridotti a rifiuti speciali. E' stato un rogo improvviso che aveva il vantaggio di divampare su legna secca e sui rovi dell'Udc. Una fiammata e via". Grillo quindi conclude spiegando questo fenomeno dell'"autocombustione", "materia da X-files, da paranormale, legata a improvvise e ignote reazioni chimiche". Perché ciò avviene? Il motivo secondo Grillo è da ricercare nei "loro elementi tossici interni che agiscono da formidabile combustibile. Lo sterco secco brucia come una torcia".
Dilaga il fenomeno della combustione politica spontanea. I partiti flambè stanno incenerendosi da soli, dall'interno, come avviene in rari casi per lacombustione umana spontanea, dove il corpo brucia misteriosamente da dentro in assenza di fonti di calore esterne. L'autocombustione dei partiti è ancora più inquietante in quanto stanno bruciando TUTTI INSIEME e SIMULTANEAMENTE. Pdl, pdmenoelle e Scelta Civica divampano in un rogo che non conosce tregua. Il pdl tecnicamente non esiste più, è polvere che parla nel vento di un truffatore fiscale e dei suoi servi che cercano invano di salvarsi. Le fiamme lo hanno già diviso in due tronconi che si stanno scannando tra loro. Quello più incandescente, dove agita il forcone un noto delinquente, si consuma come una candela alimentata dal suo cerone, l'altra si appresta a spegnersi alle prossime elezioni con percentuali inferiori a quelle di Ingroia grazie al fascino di Alfano e Quagliariello che nessuno voterebbe neppure sotto tortura. Il pdmenoelle è uno scherzo di natura. Nessuno sa chi e quanti sono gli iscritti, i votanti, i consiglieri provinciali. Più che un partito è un giro di poltrone. Si entusiasmano solo quando si discute di segreterie, ministeri, sottosegretari. Il loro è un bruciare al ritmo di un tango argentino, una combustione lenta, spontanea di fuochi fatui. Fanno un falò di un segretario all'anno, talvolta anche due. Legna da ardere prima trasformata in leader dal Sistema e poi annichilita dalla sua inconsistenza: da Topo Gigio Veltroni, a Bimbominkia Renzie, all'ectoplasma Epifani. Il pdmenoelle assembla in sé molteplici parti, come Frankestein che vogliono staccarsi e tirano a destra, a sinistra, al centro. Monti e Casini hanno già dato fuoco alle polveri e sono ridotti a rifiuti speciali. E' stato un rogo improvviso che aveva il vantaggio di divampare su legna secca e sui rovi dell'Udc. Una fiammata e via. L'autocombustione è materia da X-files, da paranormale, legata a improvvise e ignote reazioni chimiche. I partiti bruciano dall'interno nello stesso momento. Per spiegare l'autocombustione dei partiti possono essere valutate varie ipotesi, tra cui i fuochi di Sant' Elmo, il pirotrone, la kundalini, ma tra tutte la più probabile è dovuta ai loro elementi tossici interni che agiscono da formidabile combustibile. Lo sterco secco brucia come una torcia.