Grillo diventa “Pirata”. Ecco il nuovo marchio dei 5 Stelle
Chissà che le ultime sortite di Beppe Grillo (dalla traversata a nuoto dello Stretto di Messina e la "scalata" dell'Etna a duemila metri) non siano da interpretare in funzione della sua nuova trovata in vista, probabilmente, delle prossime elezioni politiche: Il Partito dei Pirati. O meglio solo "Pirati", come certificato dall'Ufficio Italiano Marchi e Brevetti. C'è anche un simbolo nel quale “figura un cerchio al cui interno sono disposte cinque stelle e la parola ‘pirati’ scritta in caratteri maiuscoli”. Il richiedente è “Grillo Giuseppe, Genova”. Ci sono ben tre motivi, almeno dal punto di vista legale, per i quali il leader del Movimento 5 Stelle ha deposito il nuovo simbolo: «pubblicità, gestione di affari commerciali, amministrazione commerciale, lavori di ufficio, ricerche di mercato; «educazione, formazione, divertimento, attività sportive e culturali»e «servizi resi in campo politico, civico e sociale».
In realtà c'è anche chi fa notare che forse Grillo ha giocato d'anticipo sui suoi nuovi nemici, Favia & c., acquisendo per primo i diritti del simbolo un po' pirata e un po' "5stelle". In particolare L'Espresso scrive che "L'obiettivo è scongiurare che «degli Scilipoti», secondo la definizione data dallo stesso Grillo, si infiltrino nel MoVimento approfittando della confusione. A caccia di poltrone, naturalmente."

Del resto Grillo = Pirati – quelli veri che hanno fatto il boom in tutto il Nord Europa – è un'analogia inevitabile. Se in Italia è l'ex comico genovese che sfonda nei sondaggi, in Germania (ma anche in Svezia ed Olanda) è il partito con l'emblema della vela col vento in poppa a conquistare i favori del popolo. Gianroberto Casaleggio, “guru” del movimento, ha annunciato che presto i "grillini" prenderanno in prestito dai pirati il “liquid feddback”, un “progetto open source” che sarebbe in grado di garantire trasparenza ed efficacia nelle votazioni online.
Eppure nella terra del rigore e dell'austerità di Angela Merkel, il Piratenpartei Deutschland si dissocia apertamente dal Movimento 5 Stelle. Innanzitutto per il fatto che a loro non piace per niente essere annoverati tra le categorie che rispondono al nome di "antipolitica". Anzi i Pirati credono fermamente nel sistema parlamentare. Poi guardando direttamente al M5S, i tedeschi rimproverano, tanto per cambiare, la mancanza di democrazia interna nel movimento.