Grasso: “Gli omofobi sono malati, sono cittadini meno uguali degli altri” (VIDEO)

Gli omofobi sono malati e bisogna liberarli dalle loro paure. Lo dice Piero Grasso, presidente del Senato, partecipando ad una iniziativa in Senato in occasione della giornata internazionale contro l'omofobia e la transfobia. Non senza un pizzico di ironia, Grasso ha affermato di essere "veramente e umanamente preoccupato per gli omofobi, anche se il termine non mi piace". Per combattere questa battaglia – come ha sottolineato pure Napolitano ("la denuncia e il contrasto all'omofobia devono costituire un impegno fermo e costante non solo per le istituzioni ma per la società tutta"), è necessaria "l'informazione, la sensibilizzazione, l'educazione, rivolta in particolare ai più giovani, agli adolescenti" continua Grasso. "Una corretta educazione su questi temi – ha sostenuto – la dobbiamo fare soprattutto per chi soffre di questa ‘malattia', per chi vive male, sopraffatto da un'irrazionale paura, dal terrore di uscire di casa, dall'ansia di avere tra i suoi compagni di scuola, di lavoro, tra i suoi amici, i suoi familiari, una persona omosessuale. Insomma, secondo il Presidente del Senato gli omofobi "sono cittadini meno uguali degli altri, sono chiusi nel loro guscio, si frequentano solo tra loro, non allargano i loro orizzonti né il loro cerchio di amicizie. Temono i viaggi all'estero, le feste, gli studentati all'università, gli spogliatoi delle palestre. E' un problema sociale che dobbiamo affrontare davvero, da subito, a partire dai più giovani. Dobbiamo farlo insieme, le istituzioni con le associazioni. Liberiamo gli omofobi – ha concluso Grasso – dalle loro paure. Vivranno meglio loro, vivremo meglio tutti".