Garavaglia: “Turismo deve riaprire e non chiudere più, in estate si viaggerà soprattutto in Italia”

Lavorare perché il turismo riparta, ma in modo definitivo e senza altri stop and go. È questo l'obiettivo che il governo proverà a a raggiungere. Lo ha spiegato il ministro del Turismo, il leghista Massimo Garavaglia: "L'obiettivo è la stagione turistica 2021, il principale obiettivo è essere coinvolti efficacemente per far ripartire i flussi turistici, interni e internazionali. Siamo ancora in un periodo difficile che riteniamo essere alla conclusione", ha detto in audizione nelle commissioni Attività produttive di Camera e Senato.
"Ci sono protocolli – ha detto – per fare turismo oggi in Italia anche sotto pandemia, abbiamo un periodo che ci porta a Pasqua ma dopo le cose vanno migliorando, usiamo questo periodo per affinare i protocolli esistenti. L'importante è che si vada verso un turismo che parte e non chiude più". Proprio in quest'ottica ci sarà a breve un altro incontro tecnico tra Garavaglia e i ministri dei Trasporti e della Salute, Giovannini e Speranza, "per attivare al meglio il protocollo mobilità sicura".
Il ministro del Turismo ha annunciato anche che "già in questo mese ci saranno degli sviluppi" sulla questione del certificato di vaccinazione per la circolazione dei cittadini. "C'è una discussione a livello europeo", ha aggiunto il ministro ricordando che questa "sta andando avanti". Il portavoce della Commissione Europea Eric Mamer, durante il briefing con la stampa a Bruxelles, ha detto che domani il collegio dei commissari europei dovrebbe approvare una comunicazione sulla "via comune per una riapertura sicura e durevole" e una raccomandazione per il "certificato digitale verde", un ‘green pass' che attesti la vaccinazione, l'immunità o la negatività ad un test Covid.
"Quest'anno – ha spiegato Garavaglia – ci sarà ancora tanto turismo Italia su Italia, ma inizia a vedersi anche qualcosa di turismo internazionale: è di oggi la notizia che Raynair prevede 1 milioni di passeggeri in Italia rispetto al nulla dell'anno scorso, vuol dire che si riparte; Easyjet +250%. Quindi si inizia a vedere qualcosa di positivo".
Bisogna "spingere molto sulla promozione del brand Italia" perché "anche prima del Covid c'era una perdita di quote di mercato, non basta solo dire che l'Italia è il Paese più bello del mondo", ha detto ancora parlando delle linee programmatiche del suo dicastero. "Nel 2026 – ha ricordato – ci sono le Olimpiadi ma dobbiamo iniziare a lavorare adesso" e "il Giubileo del 2025, sembra lontano ma dobbiamo iniziare a lavorarci adesso".