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Foibe, il ministro Bianchi: “Errore paragonare tragedie diverse, si rischia di generare più dolore”

“Ogni dramma ha la sua unicità, va ricordato nella sua specificità e non va confrontato con altri, con il rischio di generare altro dolore”: lo ha detto il ministro Patrizio Bianchi intervenendo sulle polemiche per la circolare del Miur che paragonava le Foibe alla Shoah.
A cura di Annalisa Girardi
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È bufera di polemiche sulla circolare del ministero dell'Istruzione alle scuole per il Giorno del Ricordo, in cui si paragonano le Foibe alla Shoah. "Ogni dramma ha la sua unicità, va ricordato nella sua specificità e non va confrontato con altri, con il rischio di generare altro dolore", ha commentato il ministro Patrizio Bianchi dopo la controversa nota redatta dal Dipartimento per l'Istruzione. Bianchi avrebbe telefonato personalmente alla Presidente dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, Noemi Di Segni, e al Presidente dell'Associazione Nazionale Partigiani Italiani, Gianfranco Pagliarulo, ricordando che il ministro e il ministero sono da sempre fortemente impegnati, e continueranno a esserlo, nella memoria della Shoah.

"Chiediamo urgenti lumi al Ministro dell'Istruzione su questa comparazione che consideriamo storicamente aberrante e inaccettabile", ha detto il presidente nazionale dell'Anpi, Gianfranco Pagliarulo. "Ogni anno si ripete il solito copione della destra di questo Paese di equiparare questo massacro all’unicità della tragedia della Shoah, come se cosi si potessero edulcorare i crimini del fascismo e del nazismo in un indistinto calderone. Un’operazione cinica e strumentale che non c’entra nulla con il rispetto del dolore e con la verità storica. Se poi ci si mettono pure i burocrati del ministero dell’Istruzione a fare paragoni assurdi e ad equiparare l’Olocausto con la tragedia delle Foibe significa che si è superato ogni limite nella banalità", ha invece detto il segretario di Sinistra italiana, Nicola Fratoianni.

Di opinione diversa, invece, Fratelli d'Italia. Che in una nota firmata da Federico Mollicone e Paola Frassinetti si limita a sottolineare: "Finalmente è stata emanata la circolare per il Giorno del ricordo da parte del ministero dell'Istruzione in merito alle iniziative che saranno promosse nelle scuole. Ringraziamo il ministro Bianchi e il sottosegretario Sasso per aver dato seguito al nostro appello. (…) Ora, per tutto il mese in corso, siano garantite iniziative e incontri con gli esuli, per sentire dalla viva voce degli esuli la tragedia delle foibe. (…) I presidi diano attuazione, escludendo qualsiasi forma di negazionismo e revisionismo".

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