Firenze, esplode un ordigno davanti alla sede del Pd

Questa notte un piccolo ordigno artigianale è esploso nei pressi di un palazzo che ospita la sede provinciale del Pd di Firenze, in via Forlanini, alla prima periferia della città. È accaduto intorno alle 4 e la bomba, secondo quanto ha spiegato all’agenzia Dire il segretario provinciale del partito Fabio Incatasciato, era costituita da “un insieme di petardi e bombole del gas collegate”. A seguito dell’esplosione dell’ordigno ci sono stati danni allo stabile – una facciata annerita e il vetro di una finestra incrinato – ma fortunatamente nessuno sarebbe rimasto ferito. È stato lo stesso Incatasciato a spiegare che non c’è stato nessun ferimento anche se le persone degli edifici circostanti sono scese in strada per lo spavento: “Desta sconcerto – ha detto ancora – un attentato che rappresenta qualcosa di veramente grave e preoccupante, qualcosa di serio, non una bravata”. Sul posto, in via Forlanini, sono intervenuti subito la Digos e i vigili del fuoco.
L’ordigno lasciato in una corte sul retro del palazzo che ospita il Pd
In base a quanto è emerso il piccolo ordigno artigianale, definito dagli investigatori un manufatto, è stato realizzato con tre bombolette di gas da campeggio immerse in liquido infiammabile. Il tutto era stato sistemato in un contenitore di plastica. La polizia e i vigili del fuoco sono giunti sul posto a Firenze dopo la segnalazione di scoppi e fiamme. Secondo quanto ricostruito, chi ha agito ha probabilmente dato fuoco al liquido infiammabile che ha provocato in questo modo l’esplosione delle bombolette di gas. La bomba artigianale era stata lasciata in una corte sul retro dell’edificio che ospita la sede del Partito Democratico cittadino e regionale, raggiungibile scavalcando un cancello. Secondo quanto risulta non sarebbero state rinvenute scritte o rivendicazioni del gesto.