Enrico Rossi al consigliere leghista: “Lasci stare rivoluzione socialista o le metto mani nel muso”

Una lite nata da due post su Facebook e finita con la sospensione della seduta del consiglio regionale toscano e con le parole del presidente Enrico Rossi riportate dai consiglieri leghisti. “Lasci stare o le metto le mani nel muso”, dice Rossi rivolgendosi a Jacopo Alberti, consigliere regionale leghista. Dopo le lamentele di Rossi per i post su Facebook in cui si critica Rossi e si ironizza sulla sua presenza in aula, Alberti chiede: “Presidente, la sua rivoluzione socialista prevede la democrazia?”.
Il riferimento è al libro di Rossi ‘Rivoluzione socialista: idee e proposte per cambiare l’Italia'. Da qui nasce la risposta del presidente della regione Rossi, evidentemente adirato. “Lasci stare la rivoluzione socialista – afferma in aula – lasci stare o le metto le mani nel muso”.
I post dei consiglieri leghisti
La polemica è nata dopo due post pubblicati su Facebook da due esponenti del gruppo consiliare della Lega. Il primo è proprio quello di Alberti che parla di “miracolo in consiglio regionale”: “Dopo mesi di assenze si è fatto vivo il Presidente Enrico Rossi. Stavamo per chiedere l’intervento della trasmissione “chi l’ha visto”! Nel 2020 vinciamo noi”, scrive.
A fargli eco anche Elisa Montemagni: “Abbiamo da discutere valanghe di atti su crisi aziendali, la costa Toscana soffre, le nostre città sono sporche e invase dai clandestini. Ma lui, Enrico Rossi, entra in aula dopo mesi che non lo vediamo e ride. Ci aiutate a mandarli a casa nel 2020?”. Da qui l’alterco e la conseguente lite con le parole di Rossi riprese dalle telecamere del consiglio regionale e diffuse dal gruppo della Lega.