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Elezioni 2021, Meloni: “Ma quale straordinaria vittoria della sinistra, è un pareggio”

Per Giorgia Meloni le amministrative non sono affatto una sconfitta, anzi: “È un pareggio”. La presidente di Fratelli d’Italia non vede alcuna “straordinaria vittoria della sinistra”. Poi chiama a raccolta i suoi: “Vedo un centrosinistra compatto e un centrodestra che a volte va un po’ più in ordine sparso, invece adesso bisognerà serrare i ranghi ancora di più”.
A cura di Tommaso Coluzzi
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La lettura delle elezioni comunali appena concluse, fatta Giorgia Meloni, non è negativa come quella della maggior parte degli osservatori. La presidente di Fratelli d'Italia si presenta in conferenza stampa, a Roma, con il candidato sindaco Enrico Michetti, fortemente voluto proprio dalla deputata e primo nelle preferenze del primo turno nella Capitale: "La sinistra non ha guadagnato neanche un capoluogo di Regione, questa straordinaria vittoria non la ravviso – contrattacca Meloni – Il centrodestra è avanti a Roma, avanti a Trieste e sostanzialmente le due coalizioni sono appaiate al primo turno a Torino". La presidente di Fratelli d'Italia ricorda che "si votava anche in diciotto capoluoghi di Provincia, dodici erano governati dal centrosinistra, sei dal centrodestra" e "dei dodici del centrosinistra sei sono confermati, sei vanno al ballottaggio, e dei sei governati dal centrodestra tre sono confermati tre vanno al ballottaggio". Insomma, per la deputata romana il risultato è chiaro: "Questo significa che è un pareggio".

Secondo Meloni "non stiamo parlando di una sconfitta ma di una ottima affermazione di Fratelli d'Italia, che intendo rivendicare". E ancora: "La destra a Bologna al 12% non era mai arrivata, aveva il 2,4% – insiste – Oggi siamo il primo del partito del centrodestra". E proprio sulla coalizione Meloni ha qualcosa da ridire ai suoi alleati: "Vedo un centrosinistra compatto e un centrodestra che a volte va un po' più in ordine sparso, invece adesso bisognerà serrare i ranghi ancora di più perché il conflitto ora si polarizza". Queste elezioni sono "un banco di prova importante anche per il futuro del centrodestra, su cui lavoriamo per arrivare compatti alle prossime politiche".

La leader di Fratelli d'Italia commenta anche quanto fatto dagli avversari politici: "Ho trovato di pessimo gusto che Conte, segretario del Movimento 5 Stelle a fronte di un risultato obiettivamente molto significativo per Virginia Raggi, soprattutto in rapporto al risultato del partito nel resto d'Italia, invece di restare qui al suo fianco sia scappato ad abbracciare il candidato vincente di un altro partito". E ancora: "L'ho trovato ingeneroso e da vigliacchi, io non avrei mai fatto una cosa del genere". Le prossime settimane, a questo punto, saranno fondamentali in vista dei ballottaggi (soprattutto a Roma): "Parleremo a tutti, chiamerò Matteo Salvini e Silvio Berlusconi per confermare l'impegno per serrare i ranghi ancora di più".

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