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De Benedetti chiede altri 30 milioni, Marina Berlusconi sbotta: “Non siamo un bancomat”

La figlia del Cavaliere replica dopo la richiesta della Cir di altri 30 milioni di euro: “Assurdo tirare fuori addirittura presunti danni psicologici…”
A cura di Redazione
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“L’ingegner De Benedetti e la Cir ci hanno preso gusto. Sicuri di poter contare su una giustizia ingiusta, considerano ormai la Fininvest come un gigantesco bancomat, dal quale prelevare secondo necessità”. È il Fatto a riportare la reazione di Marina Berlusconi dopo la richiesta di "danni non patrimoniali" avanzata dalla Cir in relazione ad una causa civile che attiene alla ormai nota vicenda del Lodo Mondadori, per la quale Mediaset è stata condannata ala pagamento di 494 milioni di euro. Ora però l'ulteriore causa civile, presentata dopo la lettura delle motivazioni della sentenza della Cassazione, con la richiesta di danni che tiene conto di "danni psicologici, per la precisione i gravissimi stress e disagi nella sfera psichica ed emotiva degli esponenti di Cir, a cominciare da De Benedetti".

La reazione di Marina Berlusconi è durissima e parte dal presupposto che De Benedetti abbia già "aggiustato i suoi bilanci" con i milioni di euro ottenuti da un "esproprio inflittoci per un danno mai subito": "C’è da rimanere senza parole. Piuttosto che sui danni psicologici di De Benedetti, credo sarebbe doveroso riflettere sui danni reali e gravissimi che questa vicenda giudiziaria ha davvero provocato ad aziende sane come le nostre che pagano ogni anno centinaia di milioni di euro di tasse e che danno lavoro a migliaia di persone. Ma anche al rispetto della verità e della giustizia di questo Paese".

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