250 CONDIVISIONI

Da inizio anno ad agosto 772 morti sul lavoro, Mattarella: “Tragedia intollerabile, deve finire”

Dall’inizio dell’anno ad agosto sono morte 772 persone sul lavoro, più di tre al giorno. Sono i numeri dell’Inail pubblicati in occasione della Giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro. “Le tragedie a cui stiamo assistendo senza tregua sono intollerabili e devono trovare una fine”, ha commentato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
A cura di Annalisa Girardi
250 CONDIVISIONI
Immagine

In occasione della Giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro l'Inail ha pubblicato un report sui primi otto mesi del 2021: in totale, dall'inizio dell'anno ad agosto sono morte 772 persone sul lavoro, più di tre al giorno. Le denunce di infortunio sul posto di lavoro sono aumentate rispetto all'anno precedente: in totale sono state 349.449, cioè 27 mila in più rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Con la fine dello smart working è aumentato specialmente il numero di incidenti lungo il tragitto tra casa e lavoro. Anche se è vero che i casi mortali sono in calo, l'Inail sottolinea che i dati vadano comunque analizzati con cautela perché, riferendosi al 2020, risultano comunque influenzati dalla pandemia di Covid. In altre parole, devono ancora essere conteggiati un numero rilevante di decessi da contagio.

"Le tragedie a cui stiamo assistendo senza tregua sono intollerabili e devono trovare una fine, rafforzando la cultura della legalità e della prevenzione. Le leggi ci sono e vanno applicate con inflessibilità", ha commentato oggi il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio al presidente dell'Associazione nazionale fra lavoratori mutilati e invalidi del lavoro, Zoello Forni. "Le vittime degli incidenti sul lavoro sono persone che escono di casa con progetti per il futuro e attività dirette ai loro cari. Il luogo di lavoro deve essere il posto da cui si torna. Sempre".

Il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, ha invece annunciato che nei prossimi giorni arriverà "un provvedimento ad hoc, basato sulla maggiore efficacia delle sanzioni e maggior tempestività delle sanzioni, un potenziamento delle strutture di controllo sia a livello centrale dell'Ispettorato nazionale che con le Asl, un potente investimento sulla formazione e sulla informazione e poi finalmente una banca dati che consenta di raccogliere l'insieme di sanzioni e valutazioni fatte con i controlli per iniziare un percorso di qualificazione delle imprese". Lo ha detto in occasione di una cerimonia per le vittime degli incidenti sul lavoro. "Questi sono i primi interventi perché poi si tratta di costruire un piano di più ampio respiro, la situazione è una serie di concause e si modifica intervenendo su tutte e si tratterà di mantenere aperto un confronto per implementare l'azione dello Stato. Non è sufficiente lo sdegno, è necessario un lavoro che traguardi il lungo periodo", ha concluso, commentando l'altissimo numero di decessi sul lavoro.

250 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views