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Cos’è la disability card annunciata dalla ministra Stefani e come dovrebbe funzionare

La ministra Stefani ha annunciato l’arrivo in Italia entro fine anno delle prime disability card: una tessera europea che permetta di riconoscere in tutta l’Unione lo stato di disabilità e ottenere agevolazioni per determinati servizi. La ministra ha annunciato anche di essere al lavoro per far avere prioritariamente il vaccino anticovid ai disabili.
A cura di Tommaso Coluzzi
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Aiutare i disabili a viaggiare più facilmente all'interno dell'Unione europea ma non solo. La disability card è un progetto comunitario, un sistema volontario per riconoscere lo stato di disabilità e alcuni benefici associati a questa condizione. Si tratta di una tessera europea di invalidità che possa essere riconosciuta in tutta l'Unione, mentre, ad oggi, quelle nazionali a volte vengono accettate a volte no. La card si pone l'obiettivo di dare accesso a determinati servizi indistintamente in tutti i Paesi aderenti all'iniziativa, soprattutto per ciò che riguarda i settori della cultura e dello sport, ma anche nell'ambito del trasporto pubblico. La ministra per la Disabilità, Erika Stefani, ha annunciato oggi che le prime tessere potrebbero arrivare in Italia entro fine anno.

"La Disability Card è il documento di riconoscimento europeo che contiene le informazioni relative alla condizione di disabilità del cittadino e che è allo stesso tempo valido per ottenere agevolazioni e per l'acquisto di beni e servizi", ha spiegato la ministra della Lega in audizione alla Commissione Lavoro del Senato. "Si tratta di un importante strumento di semplificazione e per agevolare la socialità e l'integrazione delle persone con disabilità – ha continuato – Dopo averne parlato con il prof. Tridico, presidente dell'Inps, che ne sarà il soggetto attuatore, posso annunciare che già quest'anno saranno stampate e distribuite le prime card, e contemporaneamente saranno stipulate le prime convenzioni". La ministra ha spiegato che "se riusciremo a rispettare questa tempistica, saremo tra i primi grandi Paesi in Europa attuatori di una misura faro così importante".

La ministra ha anche annunciato di essere al lavoro per dare la priorità alle persone disabili nel piano di vaccinazione anticovid. "In questi giorni, anche ieri, sono in contatto con il commissario Figliuolo per agevolare la priorità vaccinale per le persone con disabilità", ha spiegato in audizione. "Ho sollecitato l'Inps affinché venissero trasmessi al più presto gli elenchi aggiornati delle persone con disabilità con connotazione di gravità così che abbiano la priorità", ha concluso Stefani.

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