Cosa si potrà acquistare con la nuova social card da 500 euro

Anche quest'anno torna la carta Dedicata a te, la social card da 500 euro per l'acquisto di generi alimentari e beni di prima necessità riservata alle famiglie con almeno tre componenti e un Isee più basso di 15mila euro. Tra le novità di quest'anno l'esclusione dei carburanti dai prodotti acquistabili tramite il contributo.
Ieri è stato firmato il decreto che sblocca i fondi destinati alla misura dalla legge di bilancio ed è all'esame della Corte dei conti. Una volta terminato i controlli, il provvedimento verrà pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Se le tempistiche verranno rispettate le ricariche partiranno a settembre, anche se è più probabile che il tutto slitti ad ottobre.
Cosa si può acquistare e cosa no
Chi aveva già la carta dallo scorso anno e risulta ancora in diritto non dovrà farne una nuova, ma potrà mantenere la vecchia su cui verranno caricati i 500 euro. I nuovi beneficiari invece, potranno ritirarla presso gli uffici postali dopo aver ricevuto la comunicazione contenente il codice identificativo abbinato al proprio codice fiscale. Il contributo può essere utilizzato per acquistare diversi generi alimentari e beni di prima necessità tra cui: pane, pasta, riso, farina, latte e derivati, uova, ma anche carne, olio, legumi, conserve, freschi, surgelati. La lista è consultabile presso il sito del ministero dell'agricoltura. Quest'anno tuttavia, sono rimasti fuori dai beni coperti dal sostegno i carburanti. Restano esclusi pure gli abbonamenti ai mezzi pubblici e altre tipologie di beni come bevande zuccherate o alcoliche. I beneficiari hanno inoltre, diritto a un extra sconto del 15% per i loro acquisti ma solamente negli esercizi commerciali che aderiscono all'iniziativa.
Chi ne ha diritto e chi non può averla
La nuova carta Dedicata a te consiste in un contributo da 500 euro caricato su carte elettroniche di pagamento, prepagate e ricaricabili, messe a disposizione da Poste Italiane. È riservata alle famiglie con un Isee basso, inferiore ai 15mila euro, e che rispettano determinati requisiti:
- il nucleo deve essere composto da almeno tre persone;
- i familiari devono essere residenti in Italia, regolarmente iscritti all’Anagrafe comunale;
- occorre possedere una certificazione Isee in corso di validità.
Verrà attribuita priorità alle famiglie con Isee basso e figli più piccoli in quest'ordine: dapprima a quelle con almeno un componente nato entro il 31 dicembre 2011; poi a quelle con almeno uno nato entro il 31 dicembre 2007 ed infine, a quelle con almeno tre componenti. Sarà l'Inps a stilare una graduatoria sulla base dell'elenco dei nuclei familiari che ne hanno diritto ricevuti dai Comuni. Questi ultimi si occuperanno poi di pubblicare la lista dei beneficiari, rispettando la riservatezza dei dati personali.
Il contributo da 500 euro non viene riconosciuto alle famiglie che già percepiscono l'Assegno di inclusione, che beneficiano della Carta acquisti o di qualsiasi altro sussidio o strumento di sostegno alla povertà. Restano esclusi anche i nuclei nei quali almeno un componente risulti percettore di Naspi, della Discoll o di altra indennità di disoccupazione, di indennità di mobilità e di Fondi di solidarietà, o che risulti in cassa integrazione e in altre forme di integrazione salariale.
Quando parte la carta Dedicata a te: le tempistiche
Le nuove carte dovrebbero essere operative da settembre, sempre che il decreto attuativo venga pubblicato nei tempi. Altrimenti, l'avvio slitterà ad ottobre. Ad ogni modo il primo pagamento andrà effettuato necessariamente entro il 16 dicembre di quest'anno se non si vuole rischiare di far scadere il bonus. L'intera somma invece, andrà utilizzata entro il 28 febbraio 2026. I beneficiari quindi avranno circa 5-6 mesi di tempo, a seconda della partenza, per spendere l'intero importo.