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Global Sumud Flotilla

Cosa sappiamo finora sul misterioso relitto israeliano trovato a largo di Lampedusa

Non è ancora stato identificato il misterioso relitto con scritte ebraiche trovato nelle acque siciliane sabato 6 settembre. Oggi il ministro della Difesa Guido Crosetto ha escludo che si tratti di un reperto militare israeliano. “Penso si tratti di qualcosa collegato a un lancio satellitare”. Ma i sospetti restano.
A cura di Giulia Casula
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Non è ancora stato identificato il misterioso relitto con scritte ebraiche trovato a largo di Lampedusa lo scorso sabato da parte di un peschereccio. Il ministro della Difesa Guido Crosetto esclude che si tratti di un reperto militare ma i dubbi restano. E con essi, i sospetti di un possibile collegamento con la Gaza Sumud Flotilla, la più grande missione umanitaria organizzata dallo scoppio del conflitto in Medio Oriente, che nei prossimi giorni vedrà salpare alcune delle sue navi cariche di aiuti proprio dalla Sicilia.

Come vi avevamo raccontato in questo articolo, sabato 6 settembre, il peschereccio Andrea Doria ha rinvenuto nelle acque tra le isole di Lampedusa e Lampione, un oggetto la cui provenienza è stata chiara fin da subito. Nel reperto infatti, è riportata una scritta in ebraico, che tradotta significa "Direzione/Amministrazione dello Spazio", e risulta ben visibile il logo ufficiale della  Minhalat HaHalal. Si tratta della Space Administration israeliana, che lavora allo sviluppo di missili balistici e satelliti e a sua volta fa parte del Ministero della Difesa.

Il ritrovamento ha attirato subito l'attenzione e ha fatto subito pensare a una qualche operazione collegata alla partenza imminente, dalla Sicilia, di alcune navi della Global Sumud Flotilla. A quanto risulta infatti, l'oggetto sarebbe parte di un missile israeliano, il che aveva fatto pensare a un reperto militare. Ma oggi il nostro ministro della Difesa esclude questa ipotesi. "Non penso si tratti di un reperto militare israeliano. Penso si tratti di qualcosa collegato a un lancio satellitare", ha dichiarato Crosetto, a margine della cerimonia per l'82esimo anniversario della Difesa di Roma.

Tuttavia il luogo e il tempismo resta sospetto. Perché il governo israeliano avrebbe dovuto autorizzare un lancio satellitare in quell'area? E perché proprio nei giorni in cui le imbarcazioni della Flotilla si apprestano a salpare?

A far crescere i dubbi inoltre, alcuni episodi verificatesi nei giorni precedenti, in cui l'Isola è finita sotto l'attenzione speciale del governo di Tel Aviv. Il riferimento è agli arei spia atterrati nella base di Sigonella, che stando allo Stato Maggiore della Difesa si sarebbero occupati di "rifornimento e trasporto merci", ma che per alcuni sarebbero invece serviti per controllare l'attività della Flotilla. Nella notte tra il 2 e il 3 settembre infatti, gli aerei sono stati avvistati attorno al canale di Sicilia. A questa vicenda, si aggiunge il caso dei gruppi di soldati dell'Idf che hanno trascorso le vacanze in Italia, tutelati dalla Digos.

Al momento, le autorità israeliane non hanno commentato, ma i partiti di opposizione in Italia vogliono vederci chiaro e per questo motivo, il deputato di Alleanza Verdi-Sinistra Angelo Bonelli ha fatto sapere di aver presentato un'interpellanza urgente al governo Meloni.

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