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Di Maio rassicura la stampa estera: “Coinvolto dal Coronavirus solo 0,05% territorio italiano”

Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, cerca di rassicurare la stampa estera sulla situazione dell’Italia in seguito all’emergenza Coronavirus. Attraverso una grafica il governo vuole fornire un messaggio ottimistico, spiegando che solo lo 0,05% del territorio italiano è coinvolto dai contagi al momento e le persone in quarantena rappresentano lo 0,089% della popolazione totale.
A cura di Stefano Rizzuti
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Una mappa per fornire alla stampa estera tutti i dati sul Coronavirus in Italia, con l’obiettivo di tranquillizzare i partner europei e non solo. In conferenza stampa il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, e quello della Salute, Roberto Speranza, cercano di rassicurare spiegando che la situazione dell’Italia non è drammatica come viene descritta dall’estero. Non a caso, in questa grafica sull'emergenza Coronavirus fornita ai giornalisti si legge: “Su un totale nazionale di 301.000 km quadrati i territori in isolamento rappresentano: in Lombardia lo 0,5% del territorio lombardo – 0,04% del territorio italiano. In Veneto lo 0,2% del territorio veneto – 0,01% del territorio italiano. Totale 0,05% del territorio nazionale. Le persone in quarantena rappresentano lo 0,089% della popolazione totale”. C’è anche un altro dato in questa mappa: “È possibile circolare in tutti i 7904 comuni ad eccezione dei seguenti. In Lombardia: Codogno, Castiglione d’Adda, Casalpusterlengo, Fombio, Maleo, Somaglia, Bertonico, Terranova dei Passerini, Castelgerundo, San Fiorano. In Veneto. Vo’ Euganeo. Lo 0,1% dei comuni italiani”.

Di Maio: responsabilità nella comunicazione istituzionale

Di Maio rivolge un appello alla responsabilità: “Serve responsabilità anche nella comunicazione istituzionale. In alcuni Paesi del mondo siamo finiti nelle regioni sconsigliate, succede anche perché qualcuno decide di chiudere le scuole quando non c’è bisogno o dichiara l'emergenza quando non c’è bisogno”. Nessuna polemica con le Regioni, assicura il ministro degli Esteri: “Con gli enti regionali stiamo lavorando al meglio”. Di Maio non crede che il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, abbia voluto danneggiare il governo con le polemiche.

Per quanto riguarda il numero di casi emersi, Di Maio prosegue: “Non possiamo essere colpevoli di aver fatto più controlli di tutti. Abbiamo fatto 1000 tamponi, non può essere una colpa. La diffusione del Coronavirus riguarda in Veneto lo 0,2% e in Lombardia lo 0,5% del territorio, vale a dire lo 0,1% del territorio nazionale. In questo momento in Italia, senza voler minimizzare, sono coinvolti poco più di dieci comuni. Se i nostri figli vanno a scuola nella maggioranza delle scuole questo significa che anche gli stranieri possono venire qui come turisti e come investitori”.

Coronavirus, Di Maio contro sciacalli su gel e mascherine

Altro tema affrontato dal ministro degli Esteri è quello riguardante l’aumento dei prezzi su gel e mascherine, oltre che le truffe di questi giorni: “Condanniamo tutte le speculazioni che qualche sciacallo sta facendo su gel e mascherine queste persone saranno punite”. Infine, Di Maio conclude: “Siamo passati da un rischio epidemia a una ‘infodemia' acclarata e in questo momento il rapporto con la stampa estera è preziosissimo”.

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