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Come potrebbero cambiare le commissioni con solo Fratelli d’Italia all’opposizione

A Fratelli d’Italia, in quanto unico partito all’opposizione, spetta per diritto la presidenza del Copasir. Ma non solo: per prassi potrebbe puntare al vertice di altre commissioni (come, ad esempio quella della vigilanza Rai). In alcuni casi questo significherebbe però chiedere agli alleati di centrodestra di farsi da parte.
A cura di Annalisa Girardi
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L'ampia maggioranza ottenuta da Mario Draghi, che domani andrà in Parlamento a chiedere la fiducia, lascia solo Giorgia Meloni all'opposizione. Una situazione che lascia aperte delle incognite per quanto riguarda alcune commissioni. A Fratelli d'Italia, in quanto unico partito non compreso nella maggioranza di governo, spetta per diritto la presidenza del Copasir (Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica): secondo la legge, infatti, sia la presidenza che la metà dei componenti della commissione spetta alle minoranze. Essendo FdI l'unica forza politica all'opposizione, automaticamente cinque posti più quello del/della presidente saranno suoi.

Ma c'è anche un'altra questione. Meloni è da sola all'opposizione, ma questo non significa che in Parlamento non abbia alleati. Rimane infatti sempre parte della coalizione di centrodestra, a fianco di Forza Italia e della Lega. Attualmente il presidente del Copasir è proprio un esponente del Carroccio, Raffaele Volpi. E non è chiaro se abbia intenzione di dimettersi per fare posto a un esponente di Fratelli d'Italia, o se Meloni costringerà un alleato a farsi da parte per ottenere ciò che le spetta.

Non è detto, infatti, che alcune rimodulazioni debbano accadere per forza in questa situazione. Un esempio di precedente a cui possiamo guardare risale al 2011, con il governo Monti. Un altro esecutivo di larghe intese in cui, in quell'occasione, rimase fuori solo la Lega. Allora a presiedere il Copasir c'era Massimo D'Alema, che si disse disponibili alle dimissioni in modo da far spazio a une esponente del Carroccio, come avrebbe voluto la legge. I gruppi parlamentari, però, decisero di non rivederne la composizione e tutto restò come era.

Ci sono altri incarichi che, più per prassi che per legge, vengono occupati dall'opposizione. Si tratta, ad esempio, di quello della presidenza alla vigilanza Rai. Anche in questo caso si tratta di un posto occupato da Forza Italia, precisamente dal senatore Alberto Barchini, ex giornalista del gruppo Mediaset. FdI è disposta alla spallata all'alleato per reclamare la presidenza della vigilanza Rai? Ci sono poi le giunte per le Elezioni e per le Autorizzazioni (alla Camera) e quella per l'Immunità parlamentare (al Senato). Le presidenze delle prime due appartengono rispettivamente a Italia Viva e FdI, l'ultima a Forza Italia con Maurizio Gasparri.

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