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Come cambiano i costi delle commissioni Bancomat da luglio e cosa succede a prelievi o pagamenti con carta

Sono entrate in vigore le nuove commissioni Bancomat, cioè quelle che si applicano se si paga a un Pos che è gestito da una banca diversa da quella della carta. La percentuale dipenderà dall’importo pagato, dal tipo di carta usata e dall’operazione che si effettua. Ecco l’elenco completo.
A cura di Luca Pons
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Dl 1° luglio 2025 è entrato ufficialmente in vigore il nuovo elenco delle commissioni Bancomat. Si parla delle cosiddette commissioni interbancarie, cioè quelle che si applicano se si paga a un Pos che è gestito da una banca diversa da quella della carta. Mentre la commissione per i prelievi allo sportello resta la stessa (o,47 euro), a cambiare sono le altre.

In particolare, per chi fa acquisti online, la commissione varia in base al prezzo pagato: cambia se si superano i 5 euro, e poi di nuovo oltre i 25,50 euro. Finora le commissioni erano all'incirca tra lo 0,2 e lo 0,3%, cosa che rendeva più conveniente, per i negozianti, accettare il Bancomat rispetto alle carte di credito. Ma, con l'aumento che entra in vigore, la differenza tra i due si ridurrà, così come, in parte, anche le entrate degli esercenti.

Come variano le commissioni Bancomat e in base a quali fattori

Ecco quali sono le nuove soglie per le commissioni, e come varierà la percentuale trattenuta dalle banche. Come detto, la variazione dipende dall'importo versato. Ma non solo: bisogna tenere in conto anche se il pagamento avviene con una carta consumer (la classica carta di debito utilizzata dai privati) o con carta aziendale/commerciale. E anche se viene effettuata un'operazione standard, un pagamento Bill Pay (che serve, ad esempio, per fatture o bollette), o la ricarica di una prepagata. Infine, la commissione ha talvolta un livello diverso se il pagamento avviene tramite app.

Di quanto aumentano le commissioni Bancomat e per quali pagamenti

Per quanto riguarda i pagamenti con importo al di sotto dei 5 euro, la commissione per chi usa una carta consumer (quelle più diffuse tra i privati) la commissione sarà sempre dello 0,1%. La stessa percentuale varrà anche per tutti i pagamenti tramite app. L'importo sarà invece più alto per le carte aziendali o commerciali: 0,7%.

Se invece si effettuano dei pagamenti tra i 5 e i 24,49 euro, l'importo delle commissioni aumenta. Per chi usa una carta consumer, le commissioni vanno allo 0,2% per tutte le operazioni: standard, Bill Pay, ricarica di una carta prepagata. Anche in questo caso, la commissione dello 0,2% è identica per i pagamenti tramite app. Diversa invece la questione per le carte aziendali o commercial: si parla di una tariffa dell'1,3%.

Infine, rimangono le commissioni per i pagamenti più significativi, ovvero tutti quelli che superano i 24,50 euro. In questi casi, con la carta Bancomat consumer o tramite app, la commissione per le operazioni Bill Pay o per la ricarica di una prepagata scende allo 0,05%; quella per le operazioni standard, invece resta allo 0,2%.  Infine, per le carte aziendali, la commissione per un pagamento standard rimane all'1,3%, mentre si abbassa allo 0,3% per Bill Pay e ricarica prepagata. La situazione peggiore per un esercente, quindi, sarà quella in cui il cliente utilizza una carta aziendale per pagare importi al di sopra dei 5 euro: scatterà una commissione dell'1,3%.

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