Chi è Eugenio Giani, rieletto governatore della Toscana dopo le elezioni regionali 2025

Il vincitore delle elezioni regionali in Toscana e nuovo presidente di Regione è Eugenio Giani, di centrosinistra, riconfermato per il secondo mandato consecutivo. Giani ha 66 anni e una lunga carriera politica alle spalle, prima da consigliere comunale a Firenze, poi come consigliere regionale e infine da presidente. Entrato in politica con il Psi, dal 2007 è iscritto al Partito democratico. Ha vinto contro il candidato del centrodestra, Alessandro Tomasi, con circa il 55% dei voti, stando alle prime proiezioni. Lo spoglio è ancora in corso e nelle prossime ore ci saranno informazioni più dettagliate.
Chi è Eugenio Giani, vincitore delle elezioni regionali in Toscana 2025
Eugenio Giani è nato il 30 giugno 1959 a Empoli, in provincia di Firenze. È sposato e ha due figli. La sua esperienza in politica iniziò nel 1990, quando venne eletto consigliere comunale a Firenze con il Partito socialista italiano. Qui fu poi riconfermato per cinque mandati di fila, e nell'ultimo, dal 2009 al 2014 (quando era già entrato nel neonato Partito democratico), svolse anche il ruolo di presidente del Consiglio comunale.
Nel 2015 venne eletto consigliere regionale, sempre con il Pd. Dopo un mandato, a dicembre 2019, lanciò la sua candidatura come presidente della Regione Toscana. Lo sostenevano Pd, Italia viva, Azione, +Europa, Europa verde e Sinistra civica ecologista, tra gli altri. Vinse contro Susanna Ceccardi, candidata di centrodestra, che ottenne il 40,5% dei voti contro il 48,7% di Giani (il Movimento 5 stelle aveva una propria candidata, Irene Galletti, che prese il 6,4%).
Tifoso della Fiorentina, quando era consigliere comunale di Firenze nel 2002 lanciò insieme al sindaco Leonardo Domenici un'iniziativa per salvare la società dal fallimento. La Fiorentina era fallita per l'incapacità di pagare gli stipendi dei giocatori e di iscriversi al campionato di Serie B, dove era appena retrocessa. Avrebbe dovuto ripartire dai dilettanti, ma la politica locale spinse perché la nuova società potesse iscriversi alla Serie C2. Una volta ottenuto il via libera, lo stesso Giani e il sindaco Domenici fondarono una nuova società, la Fiorentina 1926 Florentia, che venne venduta subito alla famiglia Della Valle e si iscrisse al nuovo campionato con il nome Florentia Viola, perché non aveva ancora i diritti per il nome Fiorentina.
Giani vince con il 55% delle preferenze, chi erano gli altri candidati
Eugenio Giani era ampiamente favorito alla vigilia del voto, stando ai sondaggi politici. Vincendo con il 55% dei voti ha superato gli altri candidati con un distacco di circa quindici punti. Al secondo posto si è piazzato Alessandro Tomasi (FdI), sindaco di Pistoia, che era sostenuto da tutta la coalizione di centrodestra. Tomasi si è fermato poco al di sotto del 40% dei voti, anche se come detto lo spoglio è ancora in corso. Si tratta di un risultato più basso di quello ottenuto da Ceccardi nel 2020.
Al terzo posto è arrivata invece Antonella Bundu, candidata di sinistra con la lista Toscana rossa (formata da Rifondazione comunista, Potere al popolo e Possibile). Bundu ha ottenuto il 5% circa delle preferenze. Un deciso passo avanti rispetto a Tommaso Fattori, che nel 2020 si presentò sostenuto da una coalizione simile (all'interno c'era anche Sinistra italiana) e prese il 2,87% senza riuscire a portare degli eletti nel Consiglio regionale. La soglia di sbarramento, infatti, è fissata al 5%.