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Caso Ruby, 10 nuove ragazze per Berlusconi: bonifici mensili da 2.500 euro

Il leader di Forza Italia verserebbe “bonifici sistematici” e “mensili” da 2500 euro a 10 ragazze, non indagate nel fascicolo “Ruby Ter”, cioè l’inchiesta sulla presunta corruzione di testimoni nel corso del processo Ruby.
A cura di Biagio Chiariello
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Silvio Berlusconi verserebbe ‘bonifici sistematici’ e ‘mensili’ da 2500 euro a 10 ragazze non tra quelle indagate nel fascicolo ‘Ruby Ter'. E' quanto emerge dagli atti d'indagine, in particolare da un verbale reso dal ragionier Giuseppe Spinelli, il "cassiere" dell’ex Cav. Alcune delle ragazze che godono degli assegni firmati dall’ex premier avrebbero partecipato a cene e serate nelle residenze private dello stesso Berlusconi.

Cene e serate alle quali non mancavano praticamente mai Imma De Vivo e Barbara Guerra: va al loro l'Oscar delle presenze fra le olgettine a Villa San Martino. Nel registro delle presenze davanti o dentro la residenza dell'ex premier, deducibile dagli agganci dei telefoni delle olgettine alla cella di Arcore, la ragazza più presente è presente infatti la ragazza napoletana con 57 presenze tra il 25 marzo 2012 e il 24 luglio 2013 e, dietro di lei, la showgirl, che attualmente, per i carabinieri risulta irreperibile, per 27 volte ad Arcore, tra il 19 marzo 2012 e il 22 febbraio 2014. Al terzo posto figura Aris Espinosa, 43 volte tra il 5 giugno 2012 e il 24 luglio 2013. Nell’annotazione non sono indicate le presenze di Ruby, la quale, però, come emerge da un altro documento agli atti depositati ad alcune difese al Tribunale del Riesame, “con ogni probabilità” si sarebbe recata “ad Arcore”, tra novembre e dicembre scorsi, “e che in queste occasioni usi l’accortezza di spegnere il cellulare già in fase di avvicinamento” per “non far registrare la propria presenza sulle celle del luogo in cui si reca”.

Sempre dagli atti dell’indagine Ruby Ter, sarebbe emersa una lettera, uguale per tutte, datata 29 dicembre 2013, in cui Silvio Berlusconi spiega alle circa 20 ragazze indagate che non potrà più aiutarle economicamente. Come si sa, l’ipotesi degli inquirenti è che il leader di Fi abbia versato denaro alle ospiti delle serate ad Arcore  in cambio del loro silenzio e vengono ipotizzati i reati di corruzione in atti giudiziari e falsa testimonianza. Sempre dagli atti della inchiesta, emerge che il Cavaliere avrebbe versato alle ospiti di Arcore, esclusa Ruby, oltre 2 milioni di euro, nel periodo compreso tra il 2010 e i primi mesi del 2014.

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