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Carta docente 2025, via alle domande: chi può ottenerla, quanto vale e per cosa si usa

Da oggi, 24 giugno, possono fare domanda per la Carta docente 2025 anche i docenti precari con contratti annuale. Il bonus vale fino a 500 euro: si possono comprare corsi di aggiornamento, ma anche libri, riviste, biglietti di cinema e teatro, prodotti tecnologici e così via. I soldi si potranno spendere fino al 31 agosto 2026.
A cura di Luca Pons
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Oggi, martedì 24 giugno, parte la possibilità di fare richiesta per la Carta docente 2025 anche per chi non è di ruolo. Il bonus fino a 500 euro è rivolto agli insegnanti per aiutarli nell'aggiornamento professionale, quindi permette di acquistare libri e strumenti tecnologici, ma anche biglietti di cinema o musei, iscrizione all'università o corsi di formazione. Ad aprile con un decreto il governo ha modificato i requisiti da rispettare per ricevere la carta: non serve più essere di ruolo, è sufficiente avere un contratto annuale. Anche se questo potrebbe significare che l'importo sarà più basso.

Quali requisiti rispettare per ottenere la Carta docente 2025

In passato la Carta docente era riservata solo agli insegnanti di ruolo, mentre quest'anno possono ottenerla anche coloro che hanno un contratto annuale in scadenza al 31 agosto 2025. Per loro, la possibilità di presentare la richiesta è iniziata oggi.

Dunque, tutti coloro che sono docenti di ruolo o precari che hanno un contratto annuale possono fare domanda. Non ci sono altre limitazioni di anzianità o di reddito. A partire dal prossimo anno, poi, le cose potrebbero cambiare di nuovo: sarà il ministero dell'Istruzione (insieme a quello dell'Economia) a fissare i requisiti, l'importo e le modalità per fare richiesta.

Come fare domanda

Fare richiesta per la Carta docente 2025 è semplice. Da oggi, martedì 24 giugno, è possibile visitare la piattaforma online gestita dal ministero dell'Istruzione e accedere con Spid o Carta d'identità elettronica.

Una volta che la domanda è stata fatta, si viene accettata, ci sarà tempo fino al 31 agosto 2026 per spendere i soldi ricevuti. La stessa piattaforma andrà usata per trasformare i (fino a) 500 euro in buoni da spendere per acquisti.

Quanto vale davvero la Carta docente e cosa si può comprare

L'importo massimo della Carta docente 2025 è di 500 euro. Tuttavia, la somma esatta dipenderà dal numero di beneficiari. Infatti, il governo ha stanziato in tutto 60 milioni di euro. Questo significa che se fino a 120mila persone in tutto ottengono la Carta, l'importo è il massimo consentito. Altrimenti, dovrà abbassarsi. Il fatto di aver allargato la platea anche ai docenti precari (con un contratto annuale), che possono fare richiesta da oggi, potrebbe spingere l'importo complessivo verso il basso.

Con i soldi caricati sulla Carta si possono comprare libri, riviste, strumenti tecnologici come programmi e apparecchiature (ma non cellulari né televisori). Sono inclusi anche biglietti per cinema, teatri, musei, spettacoli dal vivo o eventi culturali. I soldi possono essere utilizzati anche per compensare in parte i costi dell'iscrizione all'università. E infine si possono pagare tutte le attività di aggiornamento e formazione professionale che siano gestite da soggetti accreditati al ministero. Toccherà poi agli esercenti (negoziati, musei, teatri, enti formatori e così via) trasmettere al ministero entro novanta giorni le fatture per ricevere il rimborso delle somme incassate tramite la Carta docente.

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