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Caos passaporti, buco da 180 milioni di euro per le agenzie viaggi: migliaia le vacanze saltate

Non si risolve il caos passaporti, con tempi di attesa lunghissimi per il rilascio del documento. Le conseguenze, con l’arrivo della bella stagione, non mancano: si calcolano 100mila viaggi annullati e un buco da 180 milioni di euro per le agenzie di viaggio in mancate vendite.
A cura di Annalisa Girardi
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È ancora caos sui passaporti. E con le vacanze di Pasqua alle porte e tanti cittadini italiani in partenza, la situazione rischia di farsi ancora più grave. Da mesi ormai si segnalano lunghissimi tempi di attesa, code infinite agli sportelli per rinnovare il passaporto o anche direttamente l'impossibilità di prendere appuntamento per ritirare il documento. Nonostante l'annunciato intervento del governo per risolvere la situazione, questa ancora non si è sbloccata. E le conseguenze, con l'arrivo della bella stagione, non mancano: si calcolano migliaia di viaggi annullati (circa 100mila) e un buco da milioni di euro per le agenzie di viaggio in mancate vendite. In totale, almeno 180 milioni.

Il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, era già intervenuto alcune settimane fa per spiegare i motivi dei ritardi e perché il sistema di prenotazione degli appuntamenti in questura fosse andato al collasso. Sarebbe tutto dovuto all'accumularsi delle pratiche che erano state bloccate durante il Covid. Non solo, nell'ultimo periodo tra la Brexit e altre modifiche alla normativa di Paesi come il Marocco, il passaporto è diventato sempre più necessario.

Per prendere un appuntamento, però, ci vogliono mesi. E questo per molti viaggiatori ha significato rimandare le vacanze. La situazione è diversa da città a città: secondo Fto-Confcommercio, l’associazione dei Tour Operator, a Prato è talmente critica la questione che ci sta organizzando un viaggio (che richiede il passaporto) a Natale farebbe meglio ad attivarsi adesso. Il primo slot disponibile per un appuntamento, infatti, non è prima del 13 dicembre. A Torino e Bologna è proprio impossibile prenotarne uno. A Napoli bisogna attendere invece agosto.

Un report commissionato all’Istituto di Ricerca IRCM da Vamonos Vacanze analizza il danno causato da tutti questi ritardi e blocchi delle pratiche. Per almeno sette viaggiatori su dieci, si legge nel documento, il tempo di rilascio del passaporto sarebbe aumentato fino a sei settimane. Una lentezza che ha fatto saltare in media 11,4 viaggi per ciascuna agenzia. Con un prezzo medio di 1.800 euro a viaggio, complessivamente ciascuna agenzia avrebbe perso, in vendite non effettuate, mediamente 20.520 euro. Per le grandi agenzie online il buco sarebbe ancora più profondo: con circa 65 viaggi saltati a causa dei ritardi, la perdita in vendita non effettuata ammonta fino a 116.656 per ciascun operatore.

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