Calabria, il politico invalido d’oro gioca a basket e si candida alle politiche

Il sottosegretario della Regione Calabria, Alberto Sarra, è permanentemente inabile al lavoro, lo ha stabilito il 13 giugno scorso l'apposita commissione medica dopo uno choc emorragico che nel 2010 colpì l'allora deputato regionale. Per questo il mese dopo l'Ufficio di presidenza del Consiglio regionale gli ha concesso un assegno mensile di 7.490,33 euro lordi, un vitalizio dieci volte maggiore di quello concesso ai disabili più gravi. Il politico però, come ci racconta Gian Antonio Stella sul Corriere della Sera, ha continuato tranquillamente in questo periodo a svolgere il suo lavoro nella giunta di Scoppelliti, suo vecchio amico, partecipando ad incontri, convegni, inaugurazioni. Dopo le polemiche e i dubbi sollevati da molti su come fosse possibile avere una pensione di invalidità totale e permanente e insieme un'indennità di altre migliaia di euro per ricoprire l'incarico di sottosegretario, il diretto interessato, che di mestiere fa l'avvocato, ha deciso di chiedere alla Regione Calabria la sospensione temporanea del vitalizio da disabile al 100%. Insomma come dire sono inabile totale e permanente dal lavoro, ma solo quando non sono impegnato negli appuntamenti politici. Non soddisfatto dei suoi impegni però l'avvocato Sarra in questi gironi ha deciso di scendere in campo alle elezioni politiche del 24 e 25 febbraio, addirittura come capolista in Calabria per «Grande Sud» che lo verrà impegnato in una faticosa campagna elettorale. Sarra si è difeso lamentando le false ricostruzioni dei giornali e ricordando di essere "schiavo di una protesi che non mi consente neanche di dormire", ma il colpo finale arriva dalle foto pubblicate sul sito soveratiamo.com dove il diretto interessato, totalmente e permanentemente disabile, gioca tranquillamente a basket con gli amici di sempre come Scoppelliti.