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Buonanno in Libia (con kalashnikov): “Se mi rapiscono lasciatemi qui”

L’europarlamentare della Lega Nord in Libia: stamattina si è fatto fotografare con un fucile kalashnikov in mano…
A cura di D. F.
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Dopo aver detto in diretta tv che i rom sono la "feccia della società" l'europarlamentare della Lega Nord Gianluca Buonanno è partito per la Libia: "Tutti parlano della Libia, tutti danno consigli su cosa fare o non fare, ma intanto l’unico che ha avuto il coraggio di andare a verificare di persona sul campo come stanno realmente le cose è il sottoscritto, un leghista, mentre il governo italiano se ne sta a casa per la paura", ha annunciato, con non poca protervia, l’eurodeputato. Buonanno ha raccontato passo dopo passo la sua avventura su twitter, arrivando stamattina a pubblicare una foto con in mano un kalashnikov: "La situazione è molto pericolosa, qui girano tutti armati".

"Sono in Libia e posso assicurare che qui la situazione è molto complicata – ha spiegato il leghista nei giorni scorsi -. Da qui mi rendo conto che il Governo parla a vanvera senza conoscere la realtà. Il direttore esecutivo di Frontex oggi ha detto che ci sono tra i 500mila ed un milione di migranti pronti a partire dalla Libia. Renzi e i suoi ministri come pensano di fermarli? Con le chiacchiere? Vengano qui a vedere la massa umana che si appresta ad invaderci. Bisogna far presto, bisogna bloccarli prima che partano". Ovviamente Buonanno si è ben guardato dal proporre soluzioni credibili, ma ha incontrato ministri e dirigenti politici egiziani, ai quali ha proposto di alzare il livello di guardia contro la presunta invasione di miliziani dello Stato Islamico della Libia. Parlando di costoro, inoltre, l'europarlamentare ha aggiunto: "Il mio è un gesto dannunziano, rischio del mio ma non chiedo nulla a nessuno. Se mi prendono, lasciatemi dove sono. Non pagate un euro, usate i soldi pubblici per altro".

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