Brexit, May ai 600mila italiani del Regno Unito: “Restate, vostri diritti garantiti”

Il premier britannico Theresa May è intervenuta a Firenze nell'ambito dei negoziati sulla Brexit: "Voglio reiterare a tutti gli italiani e ai cittadini Ue che vivono nel Regno Unito che vogliamo che restiate, siete preziosi per noi e vi ringraziamo per il vostro contributo". Il premier britannico si è rivolto ai 600mila italiani che da anni risiedono in Gran Bretagna, spiegando che i loro diritti saranno garantiti anche dopo la Brexit.
L'importante annuncio formalizzato nel capoluogo toscano è stato l'individuazione di periodo di transizione, per garantire la prosecuzione degli scambi commerciali con l'Ue, ribadendo che questa decisione è nell'interesse sia del Regno Unito sia dell'Ue. Londra punta quindi a rimanere nel mercto unico, offrendo in cambio il mantenimento degli oneri finanziari con Bruxelles. Il periodo durerà probabilmente due anni, con un contributo di 20 miliardi di euro nel bilancio comunitario. Non ci sarà dunque una rottura dei repentina dei rapporti commerciali, ma si pensa più ad un'uscita soft. In questo periodo di transizione in Gran Bretagna resteranno in vigore una serie di norme Ue e la giurisdizione delle corti europee, ma la May ha sottolineato che il Paese si riserverà di riacquisire piena sovranità sul controllo dei suoi confini. Ma, ha precisato il premier britannico "Lasciamo l'Ue non l'Europa".
Theresa May è stata accompagnata nel viaggio in Italia da tre ministri, Boris Johnson (Esteri), Philip Hammond (cancelliere dello Scacchiere) David Davis (segretario di stato per la Brexit). Il discorso si è tenuto nell'aula Magna dell'ex caserma dei Carabinieri, alla presenza del sindaco Dario Nardella, del sottosegretario all'Ue Sandro Gozi, del prefetto Alessio Giuffrida e del direttore degli Uffizi Eike Schmidt.