Berlusconi: “Napolitano è ancora in tempo per concedermi la grazia”

Un provvedimento di grazia per Silvio Berlusconi sarebbe ancora possibile visto che il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha ancora il tempo materiale per firmare l'atto di clemenza, ne è fermamente convinto il Cavaliere che in un'intervista a Bruno Vespa per il nuovo libro del giornalista confessa di sperare ancora nell'intervento del Capo dello Stato. "Mi dicono che per avere la grazia bisogna aver iniziato a scontare la pena dunque, Napolitano sarebbe ancora in tempo" ha spiegato infatti il leader del Pdl nel colloquio con Vespa pur assicurando che non è stata presentata finora alcuna domanda di grazia da parte di Berlusconi, della sua famiglia e dei suoi avvocati. Di un provvedimento di grazia per Silvio Berlusconi del resto si era parlato già all'indomani della sua condanna definitiva a quattro anni per frode fiscale nell'ambito del processo sui diritti tv Mediaset e in un primo momento sembrava possibile.
L'incontro con Letta e Coppi – Secondo Vespa inoltre Napolitano ricevette riservatamente il 9 agosto sia Gianni Letta che l'avvocato Franco Coppi, difensore del Cavaliere davanti alla Corte di Cassazione, per un sondaggio discreto sulla possibilità della grazia per Berlusconi. Dalle successive dichiarazioni del Presidente della repubblica i due interpretarono come positiva la risposta di Napolitano ma poi a seguito della crisi politica in seno al Governo, con la minaccia di dimissioni da parte del Pdl, le posizioni si sarebbero irrigidite e della grazia non si è più parlato e lo stesso Quirinale ha seccamente smentito ogni accordo in merito.