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Berlusconi: “Gli italiani sono stati ingrati con me, ma spero che possano cambiare”

Il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, in occasione della presentazione dell’ultimo libro di Bruno Vespa, parla del suo rapporto con gli elettori con una frase destinata a suscitare polemiche: “Credo che nei miei confronti gli italiani siano stati un po’ ingrati, però confido nella capacità di cambiamento degli italiani”.
A cura di Stefano Rizzuti
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In occasione della presentazione del libro di Bruno Vespa, il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi torna a parlare di se stesso e del suo rapporto con gli elettori: “Credo che nei miei confronti gli italiani siano stati un po' ingrati, però confido nella capacità di cambiamento degli italiani”. Poi l’ex presidente del Consiglio aggiunge: “Spero che anche gli italiani un po' troppo di destra o di sinistra possano diventare democratici e occidentali”.

Berlusconi parla anche del suo alleato, Matteo Salvini, nella coalizione di centrodestra, affermando che sbagliò a pronunciare la “frase sui pieni poteri, ma forse voleva dire solo che si poteva intervenire sulla situazione italiana. Ma quella frase non trova nella realtà umana di Salvini alcuna conferma. Forse quella frase è un po' colpa mia, gli avevo spiegato che quando sei al potere ci sono ostacoli che non ti permettono di realizzare il tuo programma, non avendo il 51% puoi avere alleati non sempre leali, il premier, poi, non può cambiare i ministri, ad esempio”.

Parlando ancora del leader della Lega, il leader azzurro si sofferma sulla legge elettorale: “Con Salvini abbiamo toccato solo di sfuggita questo tema, non mi sembra abbia idee precise e non mi sembra abbia approfondito questo tema”. Intanto, però, Berlusconi si augura di tornare a nuove elezioni entro sei mesi e risponde a chi gli chiede cosa pensa dell’ipotesi di Mario Draghi presidente del Consiglio: “Nella prospettiva di arrivare a elezioni, accetterei l'ipotesi di un governo tecnico con Draghi, che potrebbe essere premier capace di far fronte alle emergenze del paese”.

Altro tema prioritario in questi giorni è quello delle elezioni regionali, con la candidatura alla presidenza della Regione Calabria ancora da definire. Forza Italia ha fatto il suo nome, quello di Jole Santelli, ma ancora non è stato chiuso l’accordo nella coalizione: “Per le elezioni regionali del 2020 aspettiamo di presentare tutti i candidati, anche quelli degli alleati che sosteremmo lealmente. Noi abbiamo ripiegato su un'ottima candidata che è Jole Santelli, ma aspettiamo il via libera definitivo da parte dei nostri alleati”. E i tempi sono stretti, motivo per cui bisogna fare in fretta: “Mancano quattro giorni al termine ultimo per la presentazione delle liste quindi è assolutamente urgente”.

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