Berlusconi e il “dito nell’occhio”

Il comizio di Berlusconi a Napoli è saltato per un dito nell'occhio. A spiegarlo è stato il diretto interessato: "Dopo un comizio a Torino ho preso un dito nell'occhio e ho rischiato il distacco della retina", ha detto il Cavaliere scambiando una battuta con un giornalista prima di parlare in conferenza stampa a Milanello. Il leader del PdL, come detto, ieri è stato costretto a rinunciare all'ultimo appuntamento della campagna elettorale del suo partito. Si era parlato di una congiuntivite. Oggi lo stesso Berlusconi ha chiarito i motivi del suo malanno: "Quando si fanno i comizi, alla fine c'è sempre un assalto difficile da fermare, una cosa incredibile", ha proseguito, spiegando di non essere "riuscito a vedere Milan-Barcellona proprio perchè quel giorno avevo subito quel dito nell'occhio che mi ha causato una congiuntivite fortissima. Quindi quella sera avevo gli occhi fasciati e sono andato a dormire". E ai cronisti che scherzosamente gli chiedevano se con la ferita riportata all'occhio non ci fosse il rischio che domani nell'urna si sbagliasse e vergasse il simbolo del Pd, ha spiegato: "No, non arrivo certo a quel punto".