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Berlusconi annuncia le dimissioni: cronaca del day after (DIRETTA)

La votazione di ieri alla Camera ha certificato che Berlusconi non ha più i numeri per governare. Il Cavaliere vuole andare subito al voto, ma ha già dichiarato che il candidato del centrodestra sarà Alfano e non lui.
A cura di Alfonso Biondi
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La votazione di ieri alla Camera ha certificato che Berlusconi non ha più i numeri per governare. Il Cavaliere vuole andare subito al voto, ma ha già dichiarato che il candidato del centrodestra sarà Alfano e non lui.

Dimissioni dopo la l'approvazione della legge di stabilità. E' questa l'uscita di scena che Silvio Berlusconi ha concordato col Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. La votazione di ieri alla Camera sul Rendiconto dello Stato ha dimostrato che i numeri per governare non ci sono più e il Cavaliere non ha potuto far altro che prenderne atto.

Il giorno dopo la votazione, le intenzioni del Cavaliere emergono in maniera chiarissima: bisogna andare al voto. Lo aveva detto ieri sera in un intervento al Tg1, lo ha ribadito oggi in tutte le interviste che ha concesso a televisioni e carta stampata. "Bisogna tornare dai cittadini, perché in una democrazia si fa così" continua a dire il premier, deciso più che mai a non accettare governi tecnici o di larghe intese. La notizia, però, è che alla prossime elezioni lui non si candiderà. "Appena sarà approvata la legge di stabilità mi dimetterò e, siccome non ci sono altre maggioranze possibili, vedo solo le elezioni all'inizio di febbraio, elezioni a cui non mi candiderò più" ha dichiarato il premier, indicando Angelino Alfano come prossimo candidato del centrodestra.

Diretta

18.55- I tempi per l'approvazione del ddl sarebbero serrati:  venerdì la votazione al Senato e sabato, al massimo domenica, quella alla Camera. A confermare che i saranno tempi strettissimi anche diversi uomini del centrodestra tra cui Claudio Scajola. Lunedì, poi, dovrebbero arrivare le dimissioni di Berlusconi.

18.44- Il ddl stabilità approderà alla Camera sabato pomeriggio. Come detto in precedenza, la votazione al Senato è prevista per venerdì mattina.

18.41- Lo spread chiude a 552 punti.

18.35- Il ddl stabilità si voterà venerdì mattina al Senato.

18.30- Palazzo Grazioli, arriva Staffelli con un enorme tapiro Berlusconi, ma viene rimbalzato dalle forze dell'ordine (Tweet del Fatto quotidiano)

18.24- Montecitorio, il ribelle del Pdl Antonione annuncia: "Orientati a fare nuovo gruppo" (Tweet del Fatto quotidiano)

18.17- Scajola ai microfoni di Piazza pulita: "Meglio costruire un governo che lavori il prossimo anno, anzichè andare ad elezioni anticipate".

18.08- Calderoli: "La parola al popolo". Il Ministro per la semplificazione ha dichiarato che la Lega non sosterrà mai un governo tecnico, di unità nazionale, di tregua, di maggioranze allargate o come diavolo lo si voglia chiamare". Il dirigente leghista ha poi aggiunto: " Il popolo con il voto ha scelto questo governo e se questo governo cade la parola deve tornare al popolo'"

17.59- Montecitorio, Lega insiste sul nome di Alfano a premier, ma sul tavolo spunta anche il nome di Amato (Tweet del Fatto quotidiano)

17.57- Tremonti sta arrivando in Senato per illustrare il maxiemendamento alla Commissione bilancio.

17.54- Bce e Ue: "L'Italia adotti misure immediate". Gli ispettori Ue-Bce oggi in Italia hanno invitato il nostro Paese ad adottare "misure di ampia portata" che rispondano al contenuto della lettera che la Bce ha inviato a Roma ad agosto.

17.44- Piazza Affari chiude a -3,7%.

17.35- Si ingrossano sempre più, anche all'interno della maggioranza, le file di coloro che non vogliono andare subito alle elezioni (come indicato da Berlusconi), ma che premono per un governo di larghe intese. Beppe Pisanu sta lavorando al Senato con altri senatori pidiellini per dire un no chiaro alle elezioni. Contro le elezioni anticipate anche Scajola, Micchiché e i 7 deputati di Grande Sud, Cazzola, Formigoni. Disponibili a un governo di larghe intese tutte le opposizioni, tranne l'Italia dei Valori di Di Pietro.

17.29- Montecitorio, non si esclude la fissazione di un Cdm per questa sera (Tweet del Fatto quotidiano)

17.23- Pisanu: "Contrarissimo a elezioni anticipate". Così Beppe Pisanu alla buvette del Senato. Il senatore del Pdl del Pdl avrebbe riferito precedentemente a un suo collega che "se ci sono elezioni anticipate, esco dal gruppo, dal Pdl, da tutto".

17.17- Montecitorio: passa l’assestamento ma con numero legale “tecnico”. L’assestamento di bilancio è passato alla Camera con 294 voti favorevoli e uno contrario (295 i presenti). Il numero legale era in difetto di due voti, ma, grazie a una norma regolamentare che il Presidente Fini ha ricordato all’aula, è scattato ugualmente salvando di fatto il provvedimento. Le opposizioni avevano dichiarato in precedenza di non partecipare al voto per far passare il provvedimento e per evidenziare nuovamente che la maggioranza non ha i numeri.

17.09- La maggioranza ha ritirato tutti gli emendamenti (circa 200) al Ddl stabilità presentati in commissione bilancio al Senato.

17.08- Salito anche lo spread tra i titoli francesi e quelli tedeschi, ora a quota 146 punti.

17.05- Male Wall Street. Le cattive notizie provenienti dall'Italia non hanno lasciato indifferente la borsa di Wall Street, dove il Dow Jones perde il 2,39%, il Nasdaq il 2,60%, l'S&P-500 il 2,55%.

17.01-Il maxiemendamento al ddl stabilità dovrebbe arrivare in commissione Bilancio al Senato alle ore 18.30.

16.57- Debora Serracchiani su facebook: "Mercati, leader politici stranieri e noi tutti vogliamo una sola cosa: le dimissioni ufficiali di B. L'Italia non deve essere affondata da pochi inetti."

16.46. Ecco la nota del Capo dello Stato: 

Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha rilasciato la seguente dichiarazione:

Di fronte alla pressione dei mercati finanziari sui titoli del debito pubblico italiano, che ha oggi toccato livelli allarmanti, nella mia qualità di Capo dello Stato tengo a chiarire quanto segue, al fine di fugare ogni equivoco o incomprensione:

1) non esiste alcuna incertezza sulla scelta del Presidente del Consiglio on. Silvio Berlusconi di rassegnare le dimissioni del governo da lui presieduto. Tale decisione diverrà operativa con l'approvazione in Parlamento della legge di stabilità per il 2012;

2) sulla base di accordi tra i Presidenti del Senato e della Camera e i gruppi parlamentari sia di maggioranza sia di opposizione, la legge sarà approvata nel giro di alcuni giorni;

3) si svolgeranno quindi immediatamente e con la massima rapidità le consultazioni da parte del Presidente della Repubblica per dare soluzione alla crisi di governo conseguente alle dimissioni dell'on. Berlusconi;

4) pertanto, entro breve tempo o si formerà un nuovo governo che possa con la fiducia del Parlamento prendere ogni ulteriore necessaria decisione o si scioglierà il Parlamento per dare subito inizio a una campagna elettorale da svolgere entro i tempi più ristretti.

Sono pertanto del tutto infondati i timori che possa determinarsi in Italia un prolungato periodo di inattività governativa e parlamentare, essendo comunque possibile in ogni momento adottare, se necessario, provvedimenti di urgenza.

16.43- NOTA DI NAPOLITANO:  "Entro breve tempo o si formerà un nuovo governo che possa con la fiducia del Parlamento prendere ogni ulteriore necessaria decisione o si scioglierà il Parlamento per dare subito inizio a una campagna elettorale da svolgere entro i tempi piu' ristretti"

16.41- NAPOLITANO: "A BREVE NUOVO GOVERNO"

16.38- Fini: "Garantirò approvazione ddl stabilità in tempi brevi". Così il Presidente della Camera alla opposizioni che sono intervenute per chiedere che l'ok definitivo alla legge di stabilità arrivi entro domenica.

16.29- Il Tesoro comunica che l'asta per i Bot di domani si terrà regolarmente.

16.24- Portavoce della Merkel: "Rispettiamo la scelta di Berlusconi di non candidarsi". Steffen Seibert, portavoce della cancelliera Angela Merkel ha dichiarato in una conferenza stampa a Berlino che "il governo e la cancelliera, personalmente, rispettano la decisione del presidente del Consiglio Berlusconi di non volersi ripresentare alle prossime elezioni".

16.22- Montecitorio, i radicali: "Voto anticipato sarebbe una follia"  (Tweet del Fatto quotidiano)

16.20- Franceschini su Twitter: "Franceschini: Opposizioni pronte a consentire approvazione legge stabilita' alla Camera, seppur con voto contrario, entro sabato o domenica."

16.09- Piazza Affari perde il 4,50%.

15.50- A Palazzo Grazioli arriva Palma.

15.49- Montecitorio, riecco i "ribelli" del Pdl e affermano: "Per salvare il Paese occorre dire no alle elezioni anticipate" (Tweet del Fatto quotidiano)

15.38-  Lo spread scende a 552 punti.

15.30- Di Pietro: "Governo di transizione sarebbe inciucio". Il leader dell'Italia dei Valori ha dichiarato al Tg1 che è necessario andare alle elezioni anticipate. Ogni altra soluzione a suo dire "è una soluzione da inciucio che serve soltanto per rimanere attaccati a questa poltrona in Parlamento".

15.25- Al momento Piazza Affari perde il 3,27%.

15.19- Buttiglione: "Ok qualsiasi nome faccia Napolitano". A Sky Tg4 24 Rocco Buttiglione (Udc) ha confermato di avere piena fiducia nel Capo dello Stato e di non aver veti su nessun nome. "Siamo interessati solo ad un programma che è quello che ci indica l'Europa" ha affermato Buttiglione.

15.15- Alle 18 a Palazzo Madama ci sarà la conferenza dei capigruppo. Secondo fonti vicine al Presidente del Senato Renato Schifani, quest'ultimo dovrebbe proporre l'approvazione della Legge di stabilità entro questa settimana.

15.11- A Palazzo Grazioli arrivano anche Cicchitto e La Russa.

15.10- Spread torna a scendere: ora è a 549 punti.

14.29- Fini e Schifani: "Maxiemendamento da approvare in settimana". Per i Presidente di Camera e Senato il maxiemendamento va approvato in tempi rapidissimi, possibilmente entro questa massima.

14.26- Bersani su Twitter: "I tempi stringono drammaticamente. Siamo pronti ad ogni soluzione che consenta un'accelerazione seria dei tempi"

14.17- Lo spread scende a 560 punti

14.13- Cameron: "‘Il costo del finanziamento del debito pubblico italiano sta diventando insostenibile". Esprime profonda preoccupazione per lo spread galoppante anche il premier inglese, secondo cui "sono i leader dell'Eurozona che devono costruire la muraglia contro il contagio e la loro prima responsabilità è rendere operativo il fondo europeo salva stati".

14.09- Gianni Letta arriva a Palazzo Grazioli

14.08- Casini su Twitter: "C'è una grande preoccupazione che credo sia comune a tutte le persone responsabili: approvare la legge di stabilità e larghe intese ".

13.59- Antonio Di Pietro poco fa su facebook: "Ma voi vi fidate di Berlusconi quando dice che finalmente se ne va? Magari! Intanto ci aspettano due fregature: un decreto sviluppo da macelleria sociale e l'ennesimo mercato delle vacche in Parlamento. Noi vogliamo vigilare e denunciare, ci aiuterete?"

13.56- Marcegaglia: "L'Italia è nel baratro". Il numero uno di Confindustria Emma Marcegaglia esprime le sue preoccupazioni riguardo alla crisi politica ed economica che attanaglia il Paese: "Nonostante alcune decisioni prese ieri- ha dichiarato la Marcegaglia- dal Governo e dal presidente del Consiglio in queste ore l'Italia vive una situazione veramente drammatica".

13.50- Alfano a Palazzo Grazioli.

13.44- Formigoni: "Berlusconi pensi all'ipotesi di una maggioranza allargata". Il governatore della Lombardia ha dichiarato di ritenere dannoso un ricorso alle elezioni anticipate a causa delle delicate condizioni economiche in cui versa l'Italia. Per questo motivo, a suo avviso, Berlusconi dovrebbe provare ad allargare la maggioranza.

13.38- Opposizioni pronte a un'approvazione immediata del maxiemendamento. Il coordinamento dei capigruppo d'opposizione al Senato ha ribadito  la volontà di approvare in tempi immediati la legge di stabilità, denunciando inoltre  il ritardo nella presentazione al Senato del maxi-emendamento da parte del governo.

13.35- Renzi: "Non dobbiamo pensare alle primarie". Il sindaco di Firenze ha dichiarato che "in questo momento si deve evitare di mettere in campo ipotesi prima che il presidente della Repubblica definisca con il governo il percorso della crisi".

13.31- Terminato l'incontro tra Napolitano e Tremonti. Assieme al Ministro dell'economia c'era anche il sottosegretario Gianni Letta.

13.27- Montecitorio, Scajola, ‘sondatore' Pdl, insiste con i colleghi: "Tu che pensi: andare al voto o un nuovo governo?" (Tweet del Fatto quotidiano)

13.24- Tajani: "In Italia tutti facciano la loro parte". Questo l'appello del vice presidente della Commissione europea Antonio Tajani, che si è detto convinto del fatto che l'Italia farà di tutto per adempiere alle richieste che sono arrivate dall'Unione Europea e dalla Commissione".

13.17- Il maxiemendamento arriverà in commissione bilancio al Senato per le 16. A riferirlo alcuni parlamentari dell'opposizione.

13.15- Spread a 574 punti.

13.07- Unione Europea: "No comment". Il portavoce di Maunel Barroso, presidente della Commissione europea, ha dichiarato che l'Ue preferisce non commentare la situazione politica italiana, una situazione che viene definita "in evoluzione".

12.58- Gli ispettori della Bce e dell'Ue, dopo aver verificato la situazione a Bankitalia, si stanno dirigendo al ministero del Tesoro.

12.56- Intanto in borsa Mediaset perde più del 10%

12.51- Spread a 570. Molto preoccupato, come fa sapere il suo portavoce, il commissario europeo agli Affari economici e monetari Rehn.

12.48- Riunione tra Bersani, Franceschini, Casini e Cesa. L'obiettivo è quello di accelerare le dimissioni di Berlusconi.

12.41- Susanna Camusso: "Il Parlamento dia risposte rapide". Il segretario della Cgil, intervistata da Radio Art 1, ha chiesto "una risposta rapida del Parlamento all'Ue ma nel senso dell'equità"; aggiungendo che "servono patrimoniale, lotta all'evasione e creazione di lavoro".

12.36- Vizzini lascia il Pdl e non voterà la fiducia. Il senatore Carlo Vizzini ha deciso di lasciare il Popolo della Libertà per accasarsi al Psi. Vizzini, in una conferenza stampa a Palazzo Madama, ha poi dichiarato: "Se il Governo porrà la fiducia sul maxiemendamento al ddl stabilità per rispetto alla lista che mi ha eletto non parteciperò  al voto perché al Senato l'astensione vale come voto contrario".

12.33- Lo spread arriva a 568 punti.

12.29- Gli ispettori della Bce e dell'Ue sono stati ricevuti dal Ministro Brunetta che ha fornito loro i documenti che illustrano i principali indicatori sui fondamentali dell'economia del Paese e i risultati ottenuti dal Governo Berlusconi in materia di politica economica e di bilancio.

12.22- Enrico Letta: "Occorre governo di emergenza entro lunedì". Enrico Letta (Pd) richiama alla responsabilità, chiedendo di "chiudere in quattro giorni come avvenne a luglio la legge di Stabilità e tentare di far nascere lunedì il governo di emergenza". "I mercati non capiscono e respingono i bizantinismi dilatori di una politica italiana che sembra non essersi ancora resa conto della situazione" ha poi aggiunto.

12.19- Sacconi: "Attaccano i nostri titoli per colpire le nostre banche". Così il Ministro del Welfare a margine di un convegno dell'Assolavoro aRoma.

12.15- L'impressione è che l'approvazione della legge di stabilità causerà non pochi problemi. Berlusconi ha dimostrato di non avere la maggioranza alla Camera, il Pd ha fatto sapere per bocca di Franceschini che potrebbe non votare il provvedimento, Antonio Di Pietro ha invece fatto sapere su facebook di considerare il ddl sulla legge di stabilità "un provvedimento iniquo, all’insegna della macelleria sociale".

12.08- Tremonti sale al Colle per incontrare Giorgio Napolitano.

12.01- Della Vedova (Fli): "Approvare legge entro domenica. Lunedì il nuovo premier". Per il capogruppo di Fli alla Camera Benedetto Della Vedova, causa lo spread galoppante, bisogna pigiare l'acceleratore: "Siamo – ha dichiarato- oltre l'allarme rosso. Le forze politiche assumano la responsabilità: legge di stabilità approvata entro domenica, contestuali dimissioni del Presidente del Consiglio per consentire al Capo della Stato di indicare già lunedì mattina un nome autorevole per guidare un governo di responsabilità nazionale".

11.58- Emblematica l'home page dell'Economist che, riferendosi alla situazione politica italiana, si chiede: "E ora?"

Berlusconi Economist

11.54- Barclays: "I titoli italiani hanno superato il punto di non ritorno". La banca inglese Barclays ha sottolineato come il rendimento sui titoli di Stato italiani sia giunto a un livello che gli economisti considerano insostenibile. Inoltre "I precedenti storici indicano che le dinamiche negative che si auto-alimentano che adesso minacciano l'Italia sono molto difficili da spezzare".

11.52- Lupi: "Improbabile un governo tecnico". Il vicecapogruppo del Pdl alla Camera Maurizio Lupi, raggiunto dal Fatto quotidiano, non è parso possibilista dinnanzi alla possibilità di un governo tecnico.

11.44- La Russa: "15-30 giorni per la legge di stabilità". A margine di una cerimonia alla Sinagoga di Roma, il Ministro della Difesa ha parlato dei tempi necessari per approvare la legge di stabilità, per la quale, a suo dire, occorrerebbero da un minimo di 10-15 giorni a un massimo di 30.

11.41- SPREAD A 560 PUNTI. Continua a salire vertiginosamente il differenziale di rendimento tra i nostri titoli e quelli tedeschi.

11.31- Napolitano:" Ore difficili e delicate". Il Capo dello Stato ha sottolineato l'importanza di riguadagnare credibilità a livello internazionale, augurandosi decisioni immediate e collaborazione da parte di tutte le forze politiche.

11.25- Lo spread vola a 538 punti. Piazza Affari perde il 4%.

11.22- Debora Serracchiani su facebook: "Berlusconi si dimette a rate, fa buio sul Governo e aumenta l’incertezza dei mercati. Il suo gioco è tanto peggio tanto meglio"

11.16- La Russa: "L'ipotesi più probabile è il voto a febbraio".

11.14- Franceschini su Twitter ribadisce il suo punto di vista: "Le opposizioni offrono la disponibilità all'approvazione del ddl stabilità entro la settimana"

11.10- Legge di stabilità: il Pd chiede approvazione lampo. Dario Franceschini chiede che la legge di stabilità venga approvata in tempi brevissimi: "Siamo disposti a lavorare anche questo sabato e domenica per consentire l'approvazione della legge di stabilità anche alla Camera entro questa settimana" ha dichiarato il capogruppo del Pd a Montecitorio, precisando però che il suo partito si riserva comunque di votare contro.

11.04 – Bookmaker scommettono su Monti futuro premier (Tweet del Fatto quotidiano)

11.01- Stefano Fassinia (Pd): "Pronti a votare no al maxiemendamento". In un'intervista rilasciata a La7 Fassina ha parlato del maxiemendamento, precisando che se non piacerà al suo partito, il voto sarà negativo.

10.57- La Bce sta comprando i nostri titoli di Stato. Lo spread nel frattempo ha toccato la quota record di 518 punti per poi assestarsi a 516. I Btp a 10 anni rendonoil 6,89%, quelli a 5 anni il 7,14%, quelli a 2 anni il 6,77%.

10.54- Cazzola: "Le elezioni anticipate sono una trappola". Così il deputato del Pdl, che ha detto di augurarsi una presa di posizione da parte del Capo dello Stato e dell'Unione Europea sulla questione, dato che, a suo dire, andare subito alle urne danneggerebbe il Paese.

10.46- Angela Merkel sulla crisi dell'euro: "L'Euro attraversa la sua prima grande crisi dei suoi dieci anni di esistenza. Tutti i suoi punti deboli sono usciti allo scoperto, aa siamo decisi ad affrontare la questione del debito e la competitività nei singoli stati membri oltre alle lacune dei Trattati".

10.40- Male anche Piazza Affari. In rosso gli indici della borsa di Milano: il Ftse Mib perde il 3,14%, l'All Share il 2,94%.

10.36- Lo spread sale a quota 503 punti. Continua a volare il differenziale di rendimento tra i nostri Btp e i bund tedeschi.

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