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Bar e ristoranti al chiuso riaprono da domani in tutta Italia: le novità sulle linee guida

Da domani, in tutta Italia, bar, pub e ristoranti potranno tornare a servire i clienti ai tavoli all’interno dei locali, bancone compreso. Tra le novità contenute nelle linee guida per la riapertura c’è l’assenza del limite di 4 persone non conviventi sedute allo stesso tavolo. Dal 1 giugno via libera anche agli spettatori per gli eventi sportivi che si svolgono all’aperto, sempre con il limite massimo di mille persone.
A cura di Tommaso Coluzzi
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Da domani si potrà tornare a mangiare al ristorante al chiuso. La novità è già scattata per tre Regioni – Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna – che da oggi sono passate in zona bianca, anticipando tutte le riaperture. Il calendario del governo prevede che in zona gialla si possa tornare ad essere serviti al tavolo all'interno dei locali a partire da domani, martedì 1 giugno. Meno di un mese dopo rispetto alla riapertura dei ristoranti si potrà così tornare anche all'interno, ma sempre seguendo le regole di distanziamento e mascherina quando non si è al tavolo. Da domani, però, non ripartiranno solo i ristoranti al chiuso, ma ci saranno anche altre novità, tutte previste dal calendario delle riaperture stabilito con l'ultimo decreto del governo Draghi.

Il calendario delle riaperture: cosa cambia da domani

Il primo giugno bar, pub e ristoranti potranno tornare ad effettuare servizio al tavolo al chiuso. Ma non solo: nei locali provvisti di bancone si potrà anche tornare a servire lì i clienti, a differenza di quanto successo finora, ad esempio nei bar. L'orario in cui potranno stare aperti sarà sempre vincolato al coprifuoco, che tra il 7 e il 21 giugno sarà prima accorciato e poi eliminato. Oltre alle novità per il settore della ristorazione, da domani stadi e palazzetti sportivi potranno tornare ad accogliere gli spettatori. Per ora riaprono al pubblico solo strutture sportive all'aperto, con il tetto massimo del 25% della capienza, ma comunque non oltre le mille persone distanziate e con la mascherina.

Le regole per mangiare al ristorante: le nuove linee guida

La chiave sarà ancora una volta il distanziamento. Le nuove linee guida delle Regioni, concordate con il Comitato tecnico scientifico, confermano quasi tutte le procedure per i servizi di ristorazione. I clienti dovranno sedere a tavoli distanti almeno un metro e dovranno indossare la mascherina per alzarsi, che sia per andare in bagno o a pagare il conto. Durante il pasto, mentre si è seduti, non c'è obbligo di mascherina. La novità più importante riguarda il numero massimo di persone che possono stare al tavolo insieme: è stato eliminato il limite dei quattro. Perciò, rispettando le misure di distanziamento e sicurezza, sembra che sarà possibile rivedere le tavolate che mancano dalla scorsa estate.

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