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Covid 19

Arriva estensione green pass: quando diventerà obbligatorio per dipendenti Pa e lavoratori privati

In settimana il governo dovrebbe varare un nuovo decreto per estendere il green pass ai dipendenti pubblici e agli operatori di luoghi in cui già vige l’obbligo per i clienti (come ristoranti, bar, cinema e palestre), mentre resta il nodo dei lavoratori delle aziende private. L’estensione dovrebbe entrare in vigore a partire dal 10 ottobre.
A cura di Stefano Rizzuti
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Il green pass verrà esteso entro la prima metà di ottobre. La data potrebbe essere quella del 10 ottobre, ma restano alcuni nodi da sciogliere entro il prossimo Consiglio dei ministri, atteso in settimana. L’obbligo di certificazione verde sarà quasi certamente esteso a milioni di lavoratori: dipendenti pubblici, addetti delle attività in cui vige già l’obbligo per gli utenti, mentre è ancora da decidere cosa fare per le aziende private. Alla fine sembra passare la linea portata avanti dal ministro della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, e da quello della Salute, Roberto Speranza, che hanno chiesto un’estensione quanto più allargata del green pass. In queste ore è arrivato anche il via libera del ministro leghista Giancarlo Giorgetti, che di fatto isola Matteo Salvini nella sua battaglia contro la certificazione verde.

Quando verrà esteso l’obbligo di green pass

Secondo quanto anticipa il Corriere della Sera, l’entrata in vigore del decreto dovrebbe essere fissata al 10 ottobre, stessa data già prevista per i lavoratori esterni delle Rsa. L’obbligo non scatterà subito per dare così tempo ai non vaccinati di ricevere la prima dose e conseguentemente, dopo 15 giorni, la certificazione verde. La decisione dovrebbe essere presa dal governo in questi giorni: già domani potrebbe esserci un incontro tra il presidente del Consiglio, Mario Draghi, e i ministri. Intanto sono già stati avviati i contatti con i presidenti di Regione, da parte dei quali non si attendono opposizioni. Il governo tira dritto sul green pass, anche con l’obiettivo di evitare di introdurre l’obbligo vaccinale, oltre che scongiurare nuove chiusure delle attività. La cabina di regia potrebbe essere convocata giovedì, con un Consiglio dei ministri subito dopo e il probabile voto a favore dei leghisti.

L’obbligo di green pass per Pa e attività lavorative

Nel decreto ci saranno novità per i dipendenti pubblici: non solo per l’obbligo di green pass, ma anche per lo smart working ridotto per la pubblica amministrazione con la presenza dell’85% dei dipendenti. Un ritorno che non può prescindere dalla certificazione verde. La norma verrà inserita nel decreto e l’obbligo scatterà dopo quasi un mese, dando così a tutti il tempo di vaccinarsi. Stesso discorso varrà per tutti i lavoratori (anche in cucina e per il servizio ai tavoli) di bar e ristoranti, così come per palestre, piscine, cinema, teatri, sale da giochi, parchi tematici, convegni. Restano i dubbi sugli addetti dei trasporti a lunga percorrenza: inizialmente si era pensato di evitare l’estensione, ma pensando che per la lunga percorrenza è previsto l’obbligo per gli utenti è invece probabile che venga inserito per chi lavora su navi, treni e aerei. Resta, comunque, un nodo da sciogliere, riguardare le aziende private. Tra Confindustria e sindacati va avanti la discussione, ma resta la problematica del pagamento dei tamponi per i lavoratori che non vogliono vaccinarsi: secondo i sindacati non bastano i prezzi calmierati, ma il governo non ha intenzione di rendere i test gratuiti, considerandolo come un possibile disincentivo alla vaccinazione.

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