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Alessandro Orsini non sarà candidato dal Movimento 5 Stelle alle prossime elezioni politiche

Il professore della Luiss, volto noto della televisione, non sarà candidato dal Movimento 5 Stelle alle prossime elezioni politiche. Lo staff pentastellato ha smentito nuovamente i retroscena.
A cura di Tommaso Coluzzi
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Alessandro Orsini non correrà alle prossime elezioni politiche, o almeno non lo farà nelle fila del Movimento 5 Stelle. Dal partito guidato da Giuseppe Conte è arrivata, infatti, una nuova smentita sull'avvicinamento del professore della Luiss – ormai diventato volto noto, desiderato e conteso nel palinsesto televisivo italiano – che a sua volta aveva già negato questa possibilità. Oggi sul Corriere della Sera è stata rilanciata l'indiscrezione: la candidatura del professore sarebbe più che un'idea. Dallo staff pentastellato si limitano a ribadire che una smentita è già stata fatta appena una settimana fa, quando a svelare il possibile retroscena era stato il Foglio.

Alla smentita "categorica" del Movimento 5 Stelle era seguita l'intervista di domenica sera, nel faccia a faccia tra lo stesso Orsini e Massimo Giletti a Non è l'arena. "Io non ho smentito questa bufala gigantesca perché ho voluto prendere in giro i miei detrattori e calunniatori – ha detto Orsini – Mi sono fatto grandi risate in famiglia in questi giorni. È una bufala che non sta né in cielo né in terra". E ancora: "Il Movimento 5 Stelle non mi ha mai contattato, mai avuto contatti nella mia vita – ha ribadito – Tutte le persone a me più care mi hanno consigliato di smentire, perché era una mossa per screditarmi e suggerire il secondo fine di entrare in Parlamento. Non ho smentito perché mi sono divertito troppo".

Durante l'intervista Orsini ha anche rivelato di aver votato "prevalentemente il Partito Democratico" nella sua vita: "Ci sono persone che stimo profondamente all'interno – ha detto – Ma ci sono alcuni parlamentari vigliacchi che attaccano professori universitari e li calunniano, anche nell'Aula di Montecitorio dove non possono essere querelati". Insomma, Orsini continuerà a far discutere per le sue prese di posizione sulla guerra in Ucraina, ma di politica attiva e candidature non se ne parla. Certo le elezioni sono tra un anno e in politica si sa, mai dire mai.

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