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Adozioni, scontro nel governo. Lega vuole velocizzarle: “Coppie in attesa per anni”

Domani la Lega depositerà una pdl per istituire la Commissione parlamentare di inchiesta sul business delle case famiglia e per velocizzare adozioni nazionali e internazionali. I capigruppo Lega di Senato e Camera Romeo e Molinari: “Occorre fare chiarezza da una parte e, dall’altra, velocizzare le adozioni”.
A cura di Annalisa Cangemi
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Dopo la tre giorni del Congresso mondiale delle famiglie che si è svolto a Verona lo scontro nel governo si consuma sulle adozioni. Domani la Lega annuncia che depositerà una pdl per istituire la Commissione parlamentare di inchiesta sul business delle case famiglia e per velocizzare adozioni nazionali e internazionali. "Occorre fare chiarezza da una parte e, dall'altra, velocizzare le adozioni: ci sono migliaia di coppie in fila d'attesa da anni. Solleciteremo inoltre la calendarizzazione della nostra proposta, ferma in Parlamento da tempo, sugli asili nido gratis", sottolineano i capigruppo Lega di Senato e Camera, Massimiliano Romeo e Riccardo Molinari.

Matteo Salvini lo annuncia sul suo profilo Facebook: "Adozioni più veloci e meno costose, in Italia e nel mondo, per le 30.000 coppie in attesa da anni. E domani depositeremo in Parlamento la proposta di una commissione d’inchiesta sulle case famiglia in Italia, per beccare chi toglie alle famiglie, usa e trattiene i bambini solo per incassare dei soldi".

Ieri dalla kermesse per i giovani organizzata a Roma dal sottosegretario pentastellato Vincenzo Spadafora, è intervenuto il  vicepremier Luigi Di Maio, bollando i partecipanti all'evento di Verona come "Fanatici, stile da Medioevo". Il botta e risposta con il vicepremier Salvini coinvolge anche il sottosegretario Spadafora: "Si occupi delle adozioni", attacca il leader del Carroccio da Verona. "La delega è di Fontana", replica Di Maio. Alla fine arriva una dura nota di Palazzo Chigi, che dà ragione ai pentastellati: "Le deleghe relative alle adozioni nazionali e internazionali sono sempre rimaste in capo al Ministro Lorenzo Fontana. Non c'è mai stata, infatti, alcuna revoca delle deleghe", dicono dalla Presidenza del Consiglio.

"Roma-Verona 2 a 0, con autogoal del ministro Salvini", replica a Mezz'ora in più il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Spadafora. L'autogoal di Salvini, sottolinea Spadafora, sta nell'aver dimenticato che il destinatario delle delega sulle adozioni è il ministro leghista Lorenzo Fontana. "Per questo c'è stato il richiamo da Palazzo Chigi a stare più sulle carte, piuttosto che andare solo in giro a fare propaganda".

La senatrice di Fi Licia Ronzulli attacca il governo: "È profondamente sbagliato pensare di dividere la società italiana su un tema centrale come la famiglia. Dividersi, come fa il governo, significa indebolirla e non sostenerla. La maggioranza e' riuscita a litigare anche su questo dando agli italiani uno spettacolo poco edificante, che non meritano. Piuttosto che litigare su chi ha la delega sulle adozioni, pensino a dare a tutti i bambini una casa e una famiglia. E promuovano un sistema fiscale che aiuti veramente chi vuole avere figli per non scegliere più tra famiglia e lavoro". 

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