A Torino un murales con Salvini appeso a testa in giù. Lui commenta: “Che squallore”

Un murales in cui si vede un uomo che sembra essere il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, appeso a testa in giù, legato per le gambe, è apparso a Torino, in piazzale Valdo Fusi. Una zona centrale del capoluogo piemontese, non distante dalla centralissima piazza San Carlo e dalla stazione Torino Porta Nuova. A denunciare la comparsa del murales è un consigliere comunale della Lega, Fabrizio Ricca. Che ha pubblicato su Facebook l’immagine di Salvini appeso a testa in giù, apparsa sui muri della piazza torinese. Su Facebook Ricca scrive: “Torino: piazzale Valdo Fusi. Potete attaccare Salvini in tutti i modi possibili, ma l’Italia è con lui. Bestie”. Un post che si chiude con due hashtag di solidarietà al segretario della Lega: “Nessuno tocchi Salvini” e “io sto con Salvini”.
Questa mattina è stato anche lo stesso ministro dell’Interno a commentare il murales, di cui ha pubblicato anche una immagine in cui si vede più da vicino anche il dettaglio del viso, molto somigliante a quello di Salvini. “Salvini a testa in giù in centro a Torino – scrive su Twitter il vicepresidente del Consiglio -. Che squallore. Quanto odio. Noi rispondiamo con idee, cuore e coraggio, so che siamo in tantissimi, vero?”, afferma rivolgendosi ai suoi follower sui social network.
Colui che ha denunciato la comparsa del murales, il consigliere comunale Ricca, è poi tornato sull’episodio, commentando: “Chi ha fatto questo è chiaramente una bestia. Ma non ci spaventa. Siamo ogni giorno più forti, e queste dimostrazioni ci danno ancora più forza. Piena vicinanza e solidarietà a Matteo Salvini, al quale diciamo che deve stare tranquillo perché tanto l’Italia è con lui”. E ancora, in un altro post su Facebook, in cui ha rilanciato un articolo sul murales apparso a Torino, scrive ancora: “Non ci fermerete mai”.