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A Torino gli studenti di Meloni accusati di apologia di fascismo dopo l’assalto al sit-in delle tende

Perquisite le abitazioni di quattro giovani che fanno parte delle organizzazioni giovanili di Fratelli d’Italia. Devono rispondere dei reati di apologia di fascismo e rapina dopo l’assalto al sit-in degli studenti in tenda fuori l’università di Torino. Gli studenti: “Silenzio istituzioni ci preoccupa”.
A cura di Valerio Renzi
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"Sono arrivati di notte, hanno strappato e portato via gli striscioni e le bandiere, hanno minacciato e mostrato un taglierino intimandoci di stare zitti a noi che partecipavamo al sit-in. Quando sono andati via inneggiavano al Duce". Alcuni degli studenti e delle studentesse che hanno montato le loro tende contro il caro affitti all'esterno del Campo Einaudi dell'Università di Torino, hanno scelto di presentare denuncia per quanto accaduto, mentre le indagini sono partite di ufficio dopo l'assalto avvenuto nella notte tra mercoledì e giovedì.

Intanto la Digos ieri ha perquisito le abitazioni di quattro militanti della destra universitaria torinese. Si tratta di giovani militanti del Fuan – Azione Universitaria, e di Aliud – Destra Identitaria, i due gruppi in cui si divide la militanza giovanile che fa riferimento a Fratelli d'Italia, evidentemente in questo caso uniti nell'organizzare l'azione contro la protesta degli studenti di sinistra. All'interno delle abitazioni dei quattro è stato rinvenuto materiale apologetico del ventennio ma anche spille con svastiche e simboli nazisti, tanto che dovranno rispondere dei reati di apologia di fascismo. Il quartetto è accusato anche di rapina per il furto degli striscioni.

Il Fuan – Azione Universitaria è l'organizzazione giovanile da cui sono passati gran parte dei i quadri dirigenti del partito di Giorgia Meloni a Torino. Un corsus honorum che dalla militanza di base e di strada, porta in importanti posizioni della politica locale o in parlamento, come ad esempio Maurizio Marrone, l'assessore della giunta Cirio che è stato in passato il leader del gruppo, o come la deputata Augusta Montaruli anche lei passata per il Fuan. Aliud – Destra Identitaria invece fa riferimento al circuito di Casaggì di Firenze, un'area interna al partito più volte guardata con qualche sospetto soprattutto a Torino, protagonisti dell'aggressione fuori il liceo Michelongiolo solo qualche mese fa.

La vicinanza degli studenti fermati al partito di maggioranza relativa, non è passato inosservata e gli studenti dell'Unione degli Universitari hanno chiesto a Fratelli d'Italia di prendere pubblicamente le distanze da quanto accaduto, anche nel corso dell'assemblea tenutasi ieri di fronte al campus. Per ora non una parola. E pensare che la destra destra ripropone sempre, contro le preposizioni di principio antifasciste, la tiritera del dialogo tra diversi. Strana idea di dialogo.

Intanto i ragazzi che animano la protesta guardano avanti, perché i problemi di cui occuparsi sono tanti, e le risposte non arrivano. Da un'indagine che condotta dall'Udu l’80% degli studenti dell’Università di Torino ha trovato grossa difficoltà nel trovare un alloggio. Inoltre il 60% degli intervistati ha dichiarato di aver incontrato sulla sua strada per trovare una casa truffe e annunci ingannevoli, mentre i fondi del Pnrr per i posti letto per gli studenti sono bloccati o vanno ai privati e mancano gli investimenti per garantire il diritto allo studio.

"Ci saremmo aspettati quantomeno un riscontro da parte della Presidente del Consiglio e della Ministra Bernini. L’apologia al fascismo è un reato e le Istituzioni dovrebbero prontamente condannare atti simili, indipendentemente dall’appartenenza politica, anche e soprattutto se i colpevoli sono affini alla loro area partitica. Il silenzio istituzionale ci preoccupa, tuttavia continueremo a chiedere una risposta ferma da parte del Governo riguardo l’aggressione fascista che abbiamo subito", così a Fanpage Lorena Cannata, coordinatrice dell’Udu Torino. Intanto agli studenti è arrivata la solidarietà di tutte le città coinvolte. E all'inizio della prossima settimana qui a Torino è attesa proprio Giorgia Meloni per il Festival delle Regioni.

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