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Pininfarina venduta agli indiani di Mahindra, raggiunto l’accordo

Dopo mesi di negoziati ora è ufficiale: Pininfarina ha annunciato il passaggio alla società indiana Mahindra. Il presidente Paolo Pininfarina: “Il dna resta in Italia”.
A cura di Susanna Picone
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Pininfarina passa agli indiani di Mahindra & Mahindra per quasi 25 milioni di euro complessivi. Pincar, holding di controllo dello storico marchio del design, ha stipulato un accordo con Mahindra per cui il 76,063% del capitale passerà agli indiani per 1,10 euro per azione. Le azioni saranno liberate dal pegno delle banche al momento del closing. Poi gli investitori di Mahindra lanceranno una offerta pubblica totalitaria sulle azioni ordinarie Pininfarina, allo stesso prezzo della compravendita delle azioni detenute da Pincar. L'accordo prevede anche un aumento di capitale da 20 milioni in Pininfarina entro la fine del 2016. Le azioni ordinarie dell'azienda erano state sospese dagli scambi di Piazza Affari in attesa di un comunicato. Già venerdì il titolo aveva avuto uno scivolone per i timori legati alla liquidazione della holding Pincar. Paolo Pininfarina, presidente dell'omonimo marchio, nel corso della conferenza stampa di presentazione a Torino dell'accordo con gli indiani ha assicurato che Pininfarina resterà italiana anche dopo l'accordo di cessione agli indiani di Mahindra. “La nostra storia – ha detto il presidente – è 85 anni di design, stile, scuola, ingegneria, il marchio e tutto questo resteranno in Italia, come resteranno gli stessi le maestranze e il management di Pininfarina”.

Le reazioni – Pininfarina ha spiegato che questa era la migliore soluzione: “Voglio dedicare questo giorno alla mia famiglia. Sono convinto che mio nonno, che ha fondato questa azienda, mio padre, che ne è stato a lungo presidente e mio fratello, che lo è stato per poco, siano con me per portare Pininfarina nel futuro”. “Oggi iniziamo a scrivere il prossimo capitolo della storia di Pininfarina. Siamo orgogliosi e felici di entrare a far parte del gruppo Mahindra”, ha commentato l'ad Silvio Pietro Angori. Cp Gurnani, direttore generale e amministratore delegato di Tech Mahindra, ha invece sottolineato: “È un onore per noi collaborare con la leggendaria famiglia Pininfarina per continuare a crescere insieme a loro in Italia, in Europa, ma anche a livello internazionale”.

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