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Pensionata scambia l’acceleratore per il freno e uccide un pedone: 28 mesi di carcere

La corte inglese di Reading,, in Inghilterra, ha condannato l’inglese Pertpall Sall, 68 anni, per il terribile incidente avvenuto nel dicembre 2016: la pensionata uccise con la sua auto, Sonata Saulytyte, 44 anni, per poi ammettere di aver scambiato il pedale dell’acceleratore con quello del freno.
A cura di Biagio Chiariello
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Due anni e quattro mesi di carcere. Questa la condanna che i giudici del tribunale di Reading, nel Berkshire, in Regno Unito, hanno stabilito nei confronti di Pertpall Sall per l’incidente provocato dalla 68 inglese nel dicembre del 2016 quando con la sua auto, una Ford Focus, travolse e uccise Sonata Saulytyte, 44 anni, arrivata dalla Lituania per visitare la nipote.  La pensionata dichiarò subito di aver scambiato il pedale dell’acceleratore con quello del freno. Nel filmato catturato dalle telecamera di videosorveglianza della zona si vede la vettura che schizza a gran velocità su un gruppo di persone che cammina su un marciapiede. Tra loro che c’è anche Sonata: la donna viene sbattuta violentemente contro le inferriate e finisce sotto la macchina, secondo quanto stabilito dalla Corte di Reading.

Descrivendo le conseguenze dello schianto, il pubblico ministero Alan Blake ha dichiarato: "L'imputata è scesa dalla macchina con le mani sulla testa. Si è messa a cercar qualcosa nel bagagliaio della sua auto e ha fatto alcuni commenti sul fatto che i suoi freni avevano fallito.  Poi ha detto che il corpo sotto le macerie era già lì e che lei non aveva fatto nulla di sbagliato”. Successivamente la 68enne è stata portata in ospedale per un controllo, prima di essere interrogata dalla polizia: "Dovevo premere il pedale del freno" ha ammesso. La pensionato ha poi fatto notare che non portava gli occhiali da vista, come previsto dalla sua patente di guida. Pertpall Sall, di Headley Road East, Woodley, Berks, è stata quindi condannata dopo aver ammesso di aver causato la morte di una persona e aver provocato gravi lesioni per guida pericolosa. È stata incarcerata per 28 mesi e non potrà guidare per almeno sei anni, una volta rilasciata.

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