“Passata Mutti richiamata per tracce di arsenico”, l’allarme del Ministero è una bufala
Con un comunicato diffuso in data 15 novembre 2017 e pubblicato sul sito del Ministero della Salute si rende noto che circolano in rete falsi richiami di prodotti alimentari. Nella sua nota il Ministero nomina in particolare il presunto richiamo, appunto falso, della ditta Mutti S.p.A. relativa a un lotto di passata di pomodoro per presenza di arsenico. Il Ministero della Salute smentisce la veridicità di tali documenti pubblicati in rete e ricorda che i richiami dei prodotti alimentari predisposti dagli Operatori del Settore Alimentare (OSA) a seguito di non conformità a controlli ufficiali sono quelli pubblicati nell’apposita pagina del portale del Ministero.
Diversi siti avevano parlato di "bufala" già prima della smentita ufficiale e tra questi anche ilfattoalimentare che ha precisato come questa volta la fake news sulla passata di pomodoro sia stata “confezionata” bene. La bufala è stata infatti diffusa in rete insieme al modulo di richiamo utilizzato normalmente dal Ministero della Salute, che però in questo caso è stato modificato da un altro documento diffuso qualche giorno fa per un vero richiamo.
La foto abbinata alla notizia segnalava in particolare che un lotto di passata di pomodoro Mutti da 700g sarebbe stato ritirato dalla catena di supermercati Conad per la presenza di tracce di arsenico. La bufala è stata smentita anche dalla stessa azienda Mutti che ha diffuso un comunicato:
In merito alla notizia mendace che sta girando in Rete in questi giorni, secondo la quale il Ministero della Salute avrebbe richiesto il ritiro della Passata Mutti, l’Azienda conferma che tale documento è assolutamente falso e ha già intrapreso tutte le opportune azioni legali a tutela della sua centenaria credibilità e immagine e per individuare i responsabili. Lo stesso Ministero della Salute in data 15 novembre ha emesso un comunicato stampa http://www.salute.gov.it/portale/news/p3_2_4_1_1_stampa.jsp?id=4971 per “smentire la veridicità di tali documenti pubblicati in Rete”. Denuncia è stata fatta alla Polizia Postale per questo ingiustificato allarme che costituisce reato penale. Mutti desidera rassicurare tutti i suoi consumatori: l’attenzione per la qualità e per la sicurezza dei propri prodotti è infatti alla base dei valori dell’azienda. Principi che si traducono nell’utilizzo di solo pomodoro italiano e nell’impegno costante per mantenere alti standard qualitativi, attraverso la selezione di materie prime ottimali e il controllo accurato di tutto il processo produttivo. La promessa di qualità nei confronti dei consumatori è resa possibile grazie ad un insieme di condizioni uniche tra cui la consolidata collaborazione con le associazioni agricole e i produttori e un sistema severo di controllo del pomodoro in tutte le fasi della filiera.
