Pasquale, 92 anni: dopo una vita in miniera ogni giorno fa 60 km per vedere il mare
Sembra un romanzo, eppure la storia di Pasquale di Marco, un uomo abruzzese di 92 anni, è totalmente vera: se fosse un libro potrebbe intitolarsi come il più celebre romanzo di Hemingway – Il Vecchio e il Mare – visto che questo anziano, dopo una vita trascorsa in Belgio a lavorare nelle miniere di carbone, ogni giorno percorre i quasi trenta chilometri che separano Poggio San Vittorino (dove vive) da Giulianova solo per guardare il mare: Pasquale arriva con la sua automobile, scarica una piccola sedia e poi si accomoda per ammirare le onde per ore e ore: "Ringrazio Dio, che mi dà il questo potere di venire qua. E che mi tiene ancora la mente lucida", ha commentato l'anziano, la cui storia è stata raccontata da Radio G Giulianova. In una breve intervista il 92enne ha ripercorso gran parte della sua vita: il lavoro in miniera e quello da cameriere, passando anche per il contadino.
Sessanta chilometri al giorno per vedere il mare
Dopo un'esistenza all'insegna della fatica, godersi il mare è una ricompensa decisamente giusta. La presenza di quell'uomo che, quasi ogni giorno, sostava sul bagnasciuga per ore e ore non è passata inosservata tra i cittadini di Giulianova, e alla fine anche il giornalista Francesco Marcozzi ha deciso di avvicinarlo e farsi raccontare chi fosse e quale fosse la sua storia: quando il tempo lo permette Pasquale percorre i quasi 30 chilometri che separano casa sua dal mare e, una volta arrivato, si gode il rumore delle onde anche per ore e ore. Poi, quando è ormai soddisfatto, ricarica in macchina la sua sedia di legno e torna a Poggio San Vittorino.