36 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Palermo, i medici salvano il figlio: genitori donano un macchinario a Villa Sofia

All’Unità operativa di Pediatria i coniugi Vanni e Daniela Sorrentino hanno consegnato al Direttore Nicola Cassata il Vein Viewer Flex, un dispositivo ad infrarossi per la visualizzazione del sistema venoso superficiale.
A cura di B. C.
36 CONDIVISIONI
Immagine

Riconoscenza e solidarietà all'ospedale Villa Sofia-Cervello di Palermo. I genitori di un piccolo paziente curato nell'ospedale hanno donato al reparto di pediatria, in segno di gratitudine, un macchinario per la visualizzazione delle vene in pazienti con accessi venosi difficoltosi. Vanni e Daniela Sorrentino hanno consegnato al direttore Nicola Cassata il "Vein Viewer Flex", dispositivo ad infrarossi necessario per facilitare i prelievi e il posizionamento di accessi vascolari periferici in situazioni difficili.

Nello specifico, il macchinario consente la localizzazione della vena, di verificarne il suo percorso e pervietà, riduce pertanto le veni-punture dolorose, spesso ripetute, per il posizionamento di cateteri vascolari, motivo di stress per il bambino, i genitori e lo stesso personale. "L'uso di tale apparecchiatura – spiega Nicola Cassata – consente di ridurre il dolore e lo stress generato da ripetute ago-punture e anche le percentuali di insuccesso da parte dei sanitari. Si tratta di un ulteriore passo concreto verso l'umanizzazione dell'assistenza".

36 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views