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Palermo, donna morsa in bocca da un grosso topo mentre dormiva: “Scena choc, sangue ovunque”

Notte da incubo per un’anziana di 84 anni aggredita nel cuore della notte da un topo. L’appartamento era in ottime condizioni igieniche. Il figlio: “Un’esperienza terribile”.
A cura di Giorgio Scura
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PARTINICO (PALERMO) – Un incubo diventato realtà quello vissuto da una donna siciliana che è stata aggredita nella notte e morsa in bocca da un grosso topo di fogna. La signora, 84 anni, residente a Partinico, in provincia di Palermo, mentre dormiva è stata azzannata al labbro superiore da un ratto di grosse dimensioni. L'anziana si è subito svegliata con un forte bruciore al labbro che nel frattempo aveva iniziato a sanguinare copiosamente. Subito si è resa conto di quello che era successo vedendo il topo in un angolo della stanza. La signora, che vive in un pulito e ordinato appartamento in via Serpotta, è stata subito portata in ospedale a Partinico dove è stato refertato che la ferita che riportava sulla bocca (nella foto tratta dal sito Partinicolive) era compatibile con il morso dell'animale che nel frattempo è stato colpito e ucciso con un badile.

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Alla donna è stata consigliata una profilassi antibiotica e un’antitetanica (ma per trovare una dose si è dovuti arrivare fino a Palermo). Il fatto è accaduto alle 4 di notte tra il 25 e il 26 ottobre scorso. E’ probabile che il topo dalla strada si sia intrufolato all’interno di qualche porta o finestra aperta e al buio abbia cominciato a scorrazzare in cerca di cibo. Il resto è quanto già raccontato con il ratto che evidentemente è stato attirato dall’odore dell’anziana, probabilmente dalla cena che aveva consumato poche ore prima. Partinico sta uscendo da una grave emergenza rifiuti causata dal blocco del servizio di raccolta per 12 giorni.

“Un’esperienza terribile – racconta il figlio della donna – perché una cosa del genere non l’avevo nemmeno mai sentita raccontare. Vedere mia mamma con il sangue che zampillava da tutte le parti è stato davvero traumatico. Una cosa che non augurerei a nessuno. Quando siamo corsi da mia madre per soccorrerla – racconta ancora il figlio visibilmente scosso – c’era ancora il corridoio e il letto pieni di sangue. Mia madre è psicologicamente distrutta per quanto le è accaduto. Chiedo al Comune e alle autorità sanitarie che intervengano subito con una derattizzazione e disinfestazione in tutto il paese”.

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