86 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Palermo, come rinfrescarsi senza andare al mare: spunta la piscina alla Vucciria

Tuffi in piazza Sant’Andrea, tra i vicoli del noto quartiere palermitano. Così i residenti si sono attrezzati per trovare refrigerio. L’assessore alle Politiche sociali di Partinico, Pennino, si dice favorevole all’iniziativa: “Se fossi arrivata prima, l’avrei fatta diventare comunale”. Ma ad altri l’idea non piace: “Che degrado, sembra di essere nelle favela”.
A cura di Biagio Chiariello
86 CONDIVISIONI
Immagine

L’anno scorso i bambini de quartiere palermitano della Vucciria che non potevano permettersi di andare in vacanza si erano portati il “mare” direttamente a casa, anche con l’obiettivo di combattere il caldo: facevano il bagno nella fontana del Garraffello. L’iniziativa aveva scatenato non poche polemiche, così per quest’estate alcuni residenti hanno trovato un nuovo modo per far giocare i bimbi e per trovare un po’ di refrigerio: una piscina "fai da te", subito notata sui social network, con centinaia di condivisioni. Ma anche in questo caso non sono mancate le discussioni tra chi pensa che i "meno abbienti abbiano il diritto di fare il bagno" e chi invece urla al degrado.

L’idea, come riporta Il Giornale di Sicilia, è di due famiglie la cui casa si trova in piazza Sant’Andrea, quella che ospita la piscina, che naturalmente si trova sul suolo pubblico. Eppure è lo stesso assessore alle Politiche sociali di Partinico, Rosi Pennino, che si dice favorevole all’iniziativa: “Se fossi arrivata prima a Partinico, l'avrei fatta diventare comunale. ..una cosa così. Bellezza allo stato puro. In questa iniziativa in pieno centro storico, a Palermo, c'è la sintesi di tutte quelle parole difficili del sociale.. che spesso fanno solo confusione e non servono a nulla”.

C’è invece non riesce proprio a farsela piacere: “Ho letto cose come ‘geniale’, ‘ahhh questa è la vera Palermo’, ‘che idea fantastica’. Ok, no. Questo è il degrado” scrive Giuliana. “Questo è uno dei manifesti di una evoluzione che non avverrà mai. Poi ragazzi, due domande non se l'è ancora fatte nessuno sulla provenienza della piscina? Io mi vergogno. Mi vergogno per i turisti che passeggiando alla Vucciria si trovano davanti le favelas e mi vergogno di voi che vi esaltate definendola una roba da geni” continua. E chi come Danilo chiede l’intervento dei vigili urbani: “Ovviamente i vigili non vedono nulla. O sono in ferie o sono dentro le auto con aria condizionata accesa”. Ma, come detto, sono in molti i cittadini di Palermo che vogliono la piscina: “Questa è la Palermo che vogliamo e voi radical chic che vi indignate alla vista di bambini felici che sguazzano in piscina, se non vi sta bene, non guardateli. Quello è il loro mondo, la Vucciria è la loro borgata e la borgata è di chi ci nasce e ci vive…Non tutti hanno la possibilità di andare nei resort e allora i resort ce li creiamo con autodeterminazione… Guai a chi tocca la piscina di picciriddi da Vucciria!!! Troverete le barricate!!!” dice Sandro.

86 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views