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Padre nasconde microspia nei vestiti del figlio per incastrare le maestre a scuola

L’uomo ha registrato tutto quello che accadeva al figlio in classe per ben cinque mesi perché sospettava che il bimbo fosse vittima di abusi, poi ha denunciato le maestre.
A cura di A. P.
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Sospettava che il figlio di 9 anni potesse essere vittima di abusi in classe durante le lezioni di scuola, per questo si è improvvisato detective e senza dire niente a nessun, nemmeno al piccolo, ha nascosto nei vestiti del bimbo una micropsia con la quale ha ripreso tutto quello che è accaduto in aula per mesi. Come racconta il quotidiano La Stampa, è quanto è accaduto per cinque mesi  in una scuola elementare di un piccolo Comune del Canavese, in Piemonte. Tutto avrebbe avuto inizio quando il piccolo ha cominciato a soffrire di vari disturbi come nausea ed emicrania  e risvegliarsi improvvisi. Il pediatra aveva spiegato che erano dovuti a situazione di stress e il piccolo in effetti ha riferito di essere stato umiliato dalle mastre davanti a tutti e, quindi, anche dai compagni.

I genitori ovviamente sono andati a chiedere spiegazioni alla scuola ma qui si è aperto un dilemma. Le maestre sostenevano che il piccolo mentiva e che era lui che insultava i compagni e dava fastidio alle bambine mentre il piccolo diceva che a mentire erano le insegnanti. Secondo queste ultime, il bambino sarebbe istintivamente portato a mentire, in modo quasi patologico, tanto da consigliare di rivolgersi a uno psicologo. Non sapendo a chi credere, il padre del bimbo ha deciso così di escogitare il piano della microspia che lui stesso ha installato nei maglioncini del bimbo.

Per mesi ha passato le notti, il sabato e la domenica ad ascoltare tutto quello che era accaduto in classe  e infine ha deciso di rivolgersi ad un avvocato per denunciare, sia all'istituto scolastico sia all’autorità giudiziaria, quanto avveniva in classe. Secondo i genitori del bimbo, infatti, quelle registrazioni audio testimoniano come implicitamente le maestre abbiano incitato al bullismo l’intera classe contro il figlio, negando poi episodi effettivamente accaduti ai danni del piccolo e al contrario inventandosi fatti a suo carico mai avvenuti.

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