Padova, cadaveri di fratello e sorella scoperti in una villa: forse è stato un omicidio suicidio

Due cadaveri sono stati trovati in una villetta a Padova, più precisamente in via Faggin 50, nel quartiere Arcella. Sul posto la polizia, che ha fatto irruzione all'interno dell'edificio scoprendo i due corpi senza vita. Ad intervenire per primi sono stati il Suem e gli agenti, forse chiamati dai residenti. La notizia è di poco fa, tardo pomeriggio di lunedì 4 marzo. Secondo una prima ipotesi per gli investigatori si tratterebbe di un caso di omicidio suicidio che ha coinvolto un fratello e una sorella, come riporta la stampa locale. Le vittime della tragedia sono Pier Matteo e Donatella Rigon, rispettivamente di 49 e 50 anni. La donna era una nota fotografa, molto attiva in Veneto soprattutto in ambito pubblico e istituzionale dove aveva ricevuto diversi incarichi ufficiali.
Le informazioni al momento disponibili sono ancora frammentarie, per tanto non è esclusa alcuna ipotesi, anche se sembra più plausibile la pista del dramma familiare. Ad avvalorare questa tesi, c'è il fatto che sembra che i due avessero assistito fino a poche settimane fa l'anziana madre, che poi è deceduta. Sul posto sono accorsi anche gli uomini della polizia a scientifica per raccogliere prove e ricostruire l'accaduto. I due sono stati ritrovati nella stessa stanza, al piano superiore dell'abitazione in cui vivevano, in una pozza di sangue. Probabilmente la morte è dovuta ad accoltellamento e non è escluso che possa risalire a diverse ore prima del ritrovamento. A dare l'allarme infatti è stato un altro fratello della coppia che non riusciva più a mettersi in contatto con i due.