Omicidio Marilia: il datore di lavoro confessa il delitto

E' arrivata una svolta nel caso della giovane brasiliana Marilia Rodrigues Silva Martins, uccisa a Gambara in provincia di Brescia mentre era nel suo ufficio. Il datore di lavoro della 29enne, Claudio Grigoletto, già arrestato la scorsa settimana ha infatti ammesso il delitto della donna con la quale aveva una relazione e da cui come si è scoperto aspettava un figlio. L'uomo, 32enne pilota di Brescia, ha ceduto e ha confessato l'omicidio di Marilia dopo essere stato ascoltato in carcere per oltre tre ore dal pm Ambrogio Cassiani, titolare dell'inchiesta. Come ha spiegato il magistrato al termine dell'interrogatorio nel carcere di Brescia, Grigoletto "ha ammesso di aver compiuto l'omicidio ma ha dato una ricostruzione dei fatti diversa, a cui non crediamo e che non ci soddisfa"
Insomma le indagini proseguono anche attraverso le analisi tecniche della scientifica sui reperti trovati nell'abitazione e nell'auto dell'uomo visto che restano ancora molti i nodi da sciogliere nell'omicidio di Marilia. Lo stesso Grigoletto in effetti ha più volte ritrattato la sua versione dei fatti prima mentendo sulla sua relazione con la donna e poi negando di sapere del bambino che aspettava dalla 29enne. Grigoletto che secondo i pm ha una “personalità negativa” evidenziata dalla “particolare gravità” e dalle “modalità di svolgimento assolutamente allarmanti” del delitto, è accusato di omicidio aggravato, tentata soppressione di cadavere e procurato aborto.