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Omicidio Loris, il papà per la prima volta va in carcere dalla moglie Veronica

Davide Stival è andato a trovare la moglie Veronica Panarello nel penitenziario di Agrigento. È la prima volta che accade: la donna è accusata dell’omicidio del figlio Andrea Loris, ucciso a Santa Croce Camerina.
A cura di Susanna Picone
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Per la prima volta Davide Stival, il papà del piccolo Andrea Loris, è andato a trovare in carcere ad Agrigento la moglie Veronica Panarello. Lo si apprende da qualificate fonte investigative. Veronica Panarello, 26 anni, è accusata di aver ucciso il 29 novembre scorso il figlio di otto anni Andrea Loris e di averne gettato il cadavere in un canalone del Ragusano. Lei, dal giorno dall’arresto, continua a dirsi innocente ma suo marito Davide finora aveva preso le distanze e aveva scelto di non andare a trovarla in carcere. Per la prima volta, dunque, marito e moglie si incontrano oggi da quando la Panarello risulta indagata per omicidio e occultamento del cadavere del loro bambino. Nei giorni scorsi Veronica Panarello, tramite il suo avvocato, aveva più volte invitato il marito Davide Stival a non abbandonarla e a credere alla sua estraneità nel delitto di Santa Croce Camerina. Da parte sua, in alcune interviste successive all’arresto della Panarello, Davide Stival ha manifestato tutti i suoi dubbi su questa terribile vicenda: ha più volte parlato di una mamma perfetta, di nessuna stranezza nel comportamento di sua moglie ma ha spiegato di dover credere a quanto dicono gli inquirenti e che per questo aveva scelto di non andare a trovarla in carcere. Prima di oggi la mamma 26enne di Loris aveva ricevuto la visita solo di suo padre, Francesco Panarello.

Proseguono le indagini sull’omicidio Loris

Intanto, l’inchiesta sull’omicidio del piccolo Loris Stival non si ferma. Mentre in carcere per la paura di gesti estremi è alta l’allerta su Veronica Panarello, che continua a dire di essere innocente (il Tribunale del Riesame le ha negato la scarcerazione), proseguono le indagini della Procura di Ragusa. Dopo l'Epifania ci sarà un nuovo vertice tra gli inquirenti. Da quanto si apprende, gli investigatori stanno verificando la presenza di un eventuale complice nell'omicidio del bambino.

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