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Omicidio coniugi Ferrara, spunta fidanzata del 17enne: “Sono la donna di un detenuto”

Il giovane, accusato di aver massacrato i coniugi Salvatore Vincelli e Nunzia Di Gianni a Pontelangorino in concorso col figlio 16enne della coppia, ha avviato una storia d’amore epistolare dal carcere con una coetanea che scrive: “Non chiedetemi l’amicizia, sono la donna di un detenuto”
A cura di Antonio Palma
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Mentre attende l'esito della perizia psichiatrica richiesta dai suoi legali e accolta dal Gup, in carcere ha avuto anche il tempo di fidanzarsi il 17enne accusato di aver massacrato nel Ferrarese, nella notte tra il 9 e il 10 gennaio scorso, i coniugi Salvatore Vincelli e Nunzia Di Gianni, in concorso col figlio 16enne della coppia, suo amico. Come ha confermato il suo avvocato dopo le indiscrezioni di stampa, infatti, il presunto autore materiale del delitto di Pontelangorino, ha avviato una storia d’amore epistolare dal carcere minorile di Bologna, dove si trova, con una sua coetanea con la quale pare fosse già in contatto prima di finire in cella.

"Non lo so per diretta conoscenza, con il ragazzo nei nostri colloqui non entriamo in questioni private, ci concentriamo su quelle legate all’aspetto processuale del caso. Ma so di questa amicizia perché me lo ha detto il padre di Manuel" ha spiegato l'avvocato, assicurando: "Non so a che punto sia arrivata la relazione di Manuel, ma per forza di cose si tratta di una relazione puramente epistolare, dal momento che il ragazzo non ha nemmeno accesso ai social".

La vicenda in effetti è venuta fuori proprio da uno scambio di battute sui social tra il genitore del 17enne e una ragazza. La 17enne infatti ha postato su Facebook un messaggio chiaro sul suoi profilo che recitava: "Non chiedetemi l’amicizia, sono la donna di un detenuto". Al post ha risposto subito il padre del ragazzo: "Ne devi essere fiera. Nella vita tutti abbiamo sbagliato e tutti siamo imperfetti. La seconda chance va data e lui è un ragazzo troppo giovane che va aiutato". Poi la ragazza ha replicato: "Hai ragione. Ne sono fierissima". La ragazza, pare anche lei del Ferrarese, infine si è lasciata andare anche su Instagram: "Insieme per sempre, nel bene e nel male. Manuel".

Un sostegno importante per il giovane che rischia di rimanere in carcere a lungo ma che, stando al suo legale, sembra innestarsi nel cambiamento avuto dal ragazzo dopo i fatti. "Il ragazzo sta cominciando a elaborare adesso il delitto che ha commesso, anche se si è reso conto fin dall’inizio della gravità del suo comportamento e di quello a cui sarebbe andato incontro. Però fino a oggi si era in qualche modo "schermato", ora l’accaduto sta venendo fuori anche emotivamente" ha spiegato l'avvocato. Manuel infatti oltre al rapporto epistolare dal carcere si è anche iscritto alla scuola alberghiera per riprendere il corso di studi interrotto la notte del delitto.

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