Olimpiadi invernali, Seul convinta: “La Corea del Nord vuole migliorare i rapporti”
Continuano ad emergere confortanti segni di distensione tra la Corea del Nord e quella del sud: a presidenza di Seul ha infatti annunciato di aver accolto con soddisfazione l'annuncio che sarà una delegazione di alto profilo del Nord, guidata da , capo del cerimoniale e presidente de facto, a prendere parte alla cerimonia di apertura di venerdì dei Giochi Olimpici invernali di PyeongChang. "Crediamo che tale decisione rifletta la determinazione di migliorare i rapporti Sud-Nord e di fare dei Giochi un successo, e che il Nord abbia mostrato sforzi sinceri per questa conclusione", ha commentato il portavoce Kim Eui-kyeom, secondo cui Seul avrà "vari colloqui con la delegazione" del Nord a PyeongChang. Ed è stata sempre la Corea del Nord a proporre al Sud di inviare mercoledì il gruppo artistico che terrà concerti a Gangneung e a Seul. Lo ha riferito il ministero dell'Unificazione sudcoreano, secondo cui l'arrivo avverrà con il traghetto Mangyongbong-92 che ospiterà i 140 elementi per il periodo della tournee. "Stiamo discutendo anche con le agenzie coinvolte, incluso il porto da utilizzare", ha spiegato il portavoce del ministero Baik Tae-hyun, nel resoconto dell'agenzia Yonhap.
Stando a quanto riferisce l'agenzia Yonhap, che cita il ministero dell'Unificazione di Seul, Kim Yong-nam si fermerà fino a domenica guidando una delegazione di 22 persone, tra cui figurano tre funzionari di vertice e 18 persone di supporto, secondo le scarne informazioni date da Pyongyang. Kim, 90 anni compiuti ieri, dal 1999 presidente del Presidium della Suprema assemblea del popolo dopo quasi 20 anni da ministero degli Esteri, è a capo del cerimoniale operando come Capo dello Stato de facto. Dopo un vertice "di alto livello" del 9 gennaio, il primo con la Corea del Sud degli ultimi due anni, ha deciso di prendere parte ai Giochi e di coinvolgere a vario titolo una delegazione di circa 500 persone, tra atleti, funzionari, gruppi artistici e cheerleader.
