West Nile (Febbre del Nilo) in Campania, l’ospedale Santobono: “Massima prudenza per i bimbi piccoli”

"Massima prudenza per proteggere i bambini". Lo raccomanda l'ospedale pediatrico Santobono di Napoli in merito ai contagi da virus West Nile, la febbre del Nilo che si trasmette tramite la puntura della zanzara comune e può portare a febbre alta, mal di testa e mal di pancia e, in rari casi, provocare forme neuroinvasive, come encefaliti o meningiti. In Campania dall'inizio dell'anno si registrano 5 decessi, tutti pazienti però over 60 con patologie pregresse. "In questi giorni – scrive il Santobono – si parla di un focolaio di West Nile Virus in alcune zone d’Italia, tra basso Lazio e Campania. È importante sapere, come ci indica il dottor Vincenzo Tipo, direttore della UOC Pediatria d'urgenza, Pronto Soccorso e Terapia Sub-Intensiva, che: nella maggior parte dei casi è asintomatico o si presenta come una leggera influenza. Tuttavia, nei bambini piccoli e soggetti fragili, serve un po’ di attenzione in più, senza panico".
Il Santobono: "No allarmismi, ma massima prudenza"
Il Santobono, insomma, invita a non fare allarmismi sul virus West Nile, ma raccomanda la massima prudenza, ed ha rilasciato alcuni consigli pratici per poter difendere i bambini: "5 semplici azioni per proteggere i più piccoli":
- Evitare passeggiate all’alba e al tramonto (momenti critici per le zanzare)
- Vestire i bimbi con abiti chiari e coprenti, specialmente in aree verdi o umide
- Usare zanzariere su lettini, culle, passeggini e finestre
- Applicare repellenti adatti all’età pediatrica (se consigliati)
- Eliminare ristagni d’acqua (sottovasi, secchi, fontane inutilizzate)
"Il virus – precisa l'ospedale pediatrico napoletano – si trasmette solo tramite puntura di zanzara. Non si trasmette da persona a persona né con gli alimenti – e conclude – Il messaggio è chiaro: nessun allarme, ma attenzione e buon senso per prenderci cura dei nostri figli".
