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Vida Shahvalad ricordata dagli amici all’Università Vanvitelli. C’è anche il papà di Enzo, il fidanzato morto con lei

Toccante cerimonia all’Università Vanvitelli in ricordo della giovane studentessa iraniana Vida, morta per asfissia insieme al fidanzato Vincenzo.
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Vida Shahvalad
Vida Shahvalad

Vincenzo Nocerino e Vida Shahvalad erano legati sentimentalmente da circa tre mesi ed erano affiatati. Si erano conosciuti su Instagram, hanno avuto il loro primo incontro davanti al mare di Pozzuoli. Storia di un amore che purtroppo sarà solo ricordo, dopo la morte tragica di Enzo e Vida, asfissiati dai gas di scarico a bordo di un'auto, in un garage condominiale di Napoli, Secondigliano dove cercavano un po' di intimità. Oggi, a Caserta, all'Università Vanvitelli, toccante momento di ricordo per la studentessa che frequentava, con profitto, il corso di Data Analytics.

Al momento di commemorazione ha preso parte anche Alfredo Nocerino, il papà di Vincenzo, entrato in ateneo con un mazzo di fiori.  Poco prima alla "Radiazza" di Gianni Simioli e Serena Li Calzi su Radio Marte, aveva spiegato di aver interloquito coi genitori della sfortunata ragazza. Sul tavolo nell'Ateneo, ci sono i loze nârgil, dolcetti iraniani delle cerimonie, mentre si susseguono testimonianze delle persone che avevano conosciuto Vida o altri che conoscevano anche Vincenzo. Commossi anche i docenti.

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Parla il delegato dell'ambasciata della Repubblica Islamica dell'Iran a Roma, se la prende coi media in lingua farsi che avrebbero equivocato una serie di notizie sul decesso della ragazza. E qui entriamo nel fattoide circolato nelle ore scorse, quello della salma "rifiutata" dall'Iran, circostanza non vera, come ampiamente spiegato da Fanpage.it. Le parole del diplomatico sono da contestualizzare, poiché è altresì vero che in Iran non rispettare la "legge morale" significa per le donne essere esposte a punizioni anche pesanti da parte della polizia religiosa, circostanza globalmente condannata per violazione dei diritti umani.

Venerdì 22 l'esame autoptico sul corpo della ventenne dovrebbe chiudere anche le tristi incombenze necessarie in questi casi, visto che pende una indagine della Procura della Repubblica di Napoli. Entrambe le risultanze delle autopsie poi chiariranno ogni aspetto dei fatti in maniera incontrovertibile. Poi ci saranno i funerali del ragazzo. Per Vida, invece, l'ultimo viaggio, verso casa.

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